Esempio di bellezza e virilità italica…A NOI!

Nella foto potete ammirare in tutto il suo italico splendore Lorenzo Berti, ex federale della fiamma tricolore di Pistoia, ed ora responsabile cittadino di casa pound italia (tuuuuto minuscolo), il nuovo movimento dell’altrettanto irresistibile Iannone Luca.
Notate lo sguardo magnetico -chissà quante giovini cadute difronte a cotanto fascino- icorniciato da un irresistibile monociglio e il fisico degno d’un centurione romano valorizzato da un abbigliamento accostato con fine sensibilità e gusto.
Davanti a cotanta beltade non possiamo altro, noi poveri anarcozeccotti, che constatare la palese superiorità della razza italica sulle altre razze tutte. Abbiamo ora la conferma vivente ed incontestabile delle teorie e della pratica fascista. A te duce di Pistoia, chini difronte alla tua magnificente figura noi ci prostriamo.
Fossi donna t’amerei…
 

Firenze, Cinquanta denunciati per il presidio antifascista del 31/05

Sicurezza. Anarchici manifestano contro ronde fasciste. Cinquanta denunciati. 31/05/2008 – Firenze


La questura di Firenze ha denunciato all’autorità giudiziaria cinquanta aderenti al Movimento anarchico fiorentino, che oggi hanno effettuato un presidio «contro le ronde fasciste e contro le politiche sulla sicurezza». «Non avevano dato preavviso della manifestazione», queste le motivazioni della questura. Gli anarchici hanno improvvisato un presidio in Piazza della Repubblica e un corteo per le strade del centro lungo via Calimala, via Tornabuoni e via Strozzi, distribuendo volantini critici contro le attuali politiche «centrali e locali» sulla sicurezza. 


Massima solidarietà ai compagni denunciati; é palese la volontà politica dell’amministrazione fiorentina nel voler colpire coloro i quali, non curanti delle regie e strumentalizzazioni di palazzo, sono ben coscienti dell’importanza di rimarcare concetti come la solidarietà e la libertà opposti alla violenza ed al totalitarismo di un’ideologia bestiale che oggi -anche per merito dei deliri securitari agitati ad arte dai mass media di regime e dalle leggi razziste varate da comuni e governo centrale- torna a mostrare il suo volto fatto di aggressioni al diverso, all’immigrato, a chiunque non rientri nel loro ottuso schema di società. L’antifascismo non è un gonfalone davanti ad un cippo partigiano, la resistenza non è una lacrima versata da un azimato sindaco sul luogo di un eccidio nazifascista, antifascismo e resistenza non sono gli argomenti di una qualsiasi trasmissione d’approfondimento…antifascismo vuol dire opporsi ogni giorno alla barbarie razzista e xenofoba, resistenza vuol dire lottare -ognuno con la propria individualità e tutti insieme- contro la deriva fascista che solca trasversalmente tutti gli schieramenti di quella politica che da un lato condanna l’omicidio di Verona e dall’altro concede un’agibilità senza precedenti ai topi di fogna fascisti.

Noi ancora una volta ribadiamo: L’ANTIFASCISMO NON SI DELEGA! 25 APRILE…SEMPRE!!!!