Torino – Scritte in ricordo di G. Bresci e proposta di taglia

da macerie

W Bresci

1 agosto. A un secolo, otto anni e tre giorni dai fatti di Monza, ignoti anarchici tracciano alcune scritte d’occasione (”Monza meno uno”, “W Bresci” e “Abbasso il Re”) sull’enorme monumento a Vittorio Emanuele II che deturpa corso Galileo Ferraris all’angolo con corso Vittorio. I fascisti Ravello e Ghiglia, consiglieri comunali di AN, vanno su tutte le furie e propongono di istituire “una taglia o premio di collaborazione a favore di coloro che permettono di cogliere sul fatto il vandalo”.

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Le frasi, affiancate dalla A cerchiata, per ricordare l’attentato in cui morì Umberto I sotto i colpi dell’anarchico

Torino, scritte ineggianti a Bresci su monumento Vittorio Emanuele II

Proposta da An-Pdl una taglia sui graffitari che imbrattano monumenti e palazzi come premio di collaborazione per coloro che permettano di cogliere sul fatto il vandalo

Torino, 1 ago. (Adnkronos) – ‘Monza meno uno’, ‘Viva Bresci’, ‘Morte al re’. Queste le scritte, affiancate dalla A di anarchia e dal simbolo delle occupazioni, che sono state tracciate con vernice rossa sul monumento a Vittorio Emanuele II, a Torino, per ricordare l’attentato in cui mori’ Umberto I sotto i colpi dell’anarchico Gaetano Bresci. Le scritte sono state fatte su tutti e 4 i lati della base del monumento di corso Vittorio Emanuele, restaurato pochi anni fa.

Istituire una ‘taglia’ sui graffitari che imbrattano monumenti e palazzi di Torino. E’ questa la proposta del capogruppo di An-Pdl in consiglio comunale Roberto Ravello e del presidente provinciale di An-Pdl Agostino Ghiglia. "Il monumento a Vittorio Emanuele II, restaurato di recente -spiegano Ravello e Ghiglia- e’ stato nuovamente imbrattato con scritte e slogan. Il Comune deve intervenire per cercare di arginare un fenomeno troppo diffuso che rischia di assumere proporzioni ancora piu’ grandi, magari invitando la cittadinanza ad una collaborazione piu’ stretta con i vigili urbani, incentivando i cittadini a denunciare i writers mentre sono in azione, istituendo una ‘taglia’ o premio di collaborazione a favore di coloro che hanno permesso di cogliere sul fatto il vandalo".

Secondo i due esponenti di An si tratterebbe di "un modo per coinvolgere i cittadini in un’opera di contrasto e di controllo al fenomeno del graffitismo a costo zero per l’amministrazione dal momento che il premio verrebbe dedotto direttamente dalla sanzione comminata al graffitaro. Presenteremo una mozione per impegnare il sindaco ad emettere un’ordinanza con cui si istituisce una sorta di ricompensa per chi segnala i vandali che imbrattano la citta’".