20 pacifisti uccisi dai Maiali dei militari dello stato d’israele

Questa notte i militari israeliani hanno attaccato le navi con gli aiuti
umanitari della Freedom Flottilla, dirette verso la Striscia di Gaza
con lo scopo di rompere l’assedio militare di Israele, che da oltre
quattro anni non consente il libero transito di merci, persone e generi
di prima necessità dal e per il territorio palestinese.

L’aggressione
è avvenuta in acque internazionali ed è costata la vita a circa 20
pacifisti (ad ora non si hanno ancora notizie esaustiva) e altrettanti
sono stati feriti gravemente da armi da fuoco.

La Flottiglia era
composta da 750 attivisti, di 40 nazionalità diverse, con aiuti atti ad
alleviare le difficili condizioni di vita di un milione e mezzo di
abitanti di Gaza: 10.000 tonnellate di calcestruzzo, giocattoli, libri ,
cioccolata, pasta e presidi medici.
Tutti materiali proibiti dalla
morsa dell’assedio ma fondamentali per ricostruire le 10.000 abitazioni
distrutte durante l’invasione militare del Gennaio 2009, denominata
“Piombo Fuso”, che costò la vita di oltre 1400 persone, la maggioranza
civili, 400 dei quali bambini.

Il massacro dei pacifisti che
occupavano la nave lascia sgomenti e pieni di orrore. È un atto di
barbarie che dovrebbe determinare indignazione e condanna unanime da
parte di tutto il mondo e dimostra come lo Stato di Israele sia ormai
avvelenato nelle sue fondamenta dalla sua stessa ideologia sionista, che
esprime odio razziale, aspirazioni teocratiche, espansionismo militare e
coloniale, il non rispetto per tutte le convenzioni di convivenza
internazionale, comprese le decine di risoluzioni dell’ONU che lo
condannano.

Lo Stato di Israele conosce solo la politica delle
armi e dell’aggressione e non si pone limiti nell’imporre con la forza i
propri interessi, occupando e distruggendo i territori circostanti di
palestinesi, libanesi e siriani; in possesso di oltre 200 testate
nucleari, rappresenta una seria minaccia per l’area euroasiatica che lo
circonda.

TUTTI I PACIFISTI SEQUESTRATI IN ACQUE INTERNAZIONALI
DEVONO ESSERE LIBERATI SUBITO
STOP ALLE COLONIE NEI TERRITORI
PALESTINESI OCCUPATI
STOP ALL’ASSEDIO DELLA STRISCIA DI GAZA

PALESTINA
LIBERA!