Firenze – Sul terrore di Stato e alcuni sovversivi sotto processo

OLTRE LA LEGGE Sul terrore di Stato e alcuni sovversivi sotto processoLe
sirene di giornali e televisioni ripetono lo stesso ritornello:  la
nostra vita è  minacciata, dobbiamo avere paura. L’ideologia della
Sicurezza ci confina tutti in un mondo di fantasmi. Il "punkabbestia
violento", lo straniero "stupratore",  il ragazzino "bullo" sono
altrettanti figuranti di questa commedia degli orrori. Giornalisti sul
libro-paga dei padroni instillano la paura del diverso e incitano al
linciaggio del povero. Le vittime di questa ideologia assassina si
susseguono come in un bollettino di guerra: galere che scoppiano,
omicidi polizieschi, torture nelle caserme, campi di detenzione per
immigrati, aggressioni fasciste.A ben vedere, se i gazzettieri del
capitale strillano al bisogno di Sicurezza, se vorrebbero una telecamera
in ogni strada e una pattuglia in ogni piazza, non c’è da
meravigliarsene. Sono loro, i Padroni, ad aver bisogno di Sicurezza. 
Questa società in putrefazione, dove milioni di persone non hanno più
neanche la certezza di arrivare a fine mese, genera la rabbia contro i
responsabili delllo sfascio generalizzato: i politici e i capitalisti.
Il controllo sociale generalizzato è  l’ultima carta di questa
democrazia totalitaria nelle mani delle multinazionali. Per il resto,
nient’altro da offrire.E se a Destra ormai si sprecano gli inni al pugno
di ferro e le lodi al manganello, a Sinistra si susseguono gli appelli a
una Legalità astratta. Che, se tollera volentieri i reati finanziari di
affaristi e amministratori, si mostra inflessibile verso tutti i poveri
e gli indesiderabili, "delinquenti" colpevoli di aver varcato una
frontiera senza avere i documenti, di occupare stabili vuoti, di vendere
borse contraffatte. E a volte colpevoli – ancor peggio! – di
organizzarsi per contrastare l’arroganza dei potenti, impegnati in una
guerra senza quartiere a tutto ciò che puzza di vita e di libertà. Così,
a Firenze, la solita cricca PD, guidata dal boy scout Matteo Renzi,
minaccia lo sgombero di tutti gli spazi occupati, chiedendo alla
Questura il massimo rigore contro tutti quegli appassionati che proprio
non si rassegnano agli amari bocconi del potere: la svendita di tutto il
patrimonio pubblico, lo sventramento della città per far passare il
TAV, la costruzione di un CIE dove segregare gli immigrati… Grandi
trasformazioni ed enormi interessi, che passano anche dalla liquidazione
di poveri, sovversivi e arrabbiati.Il 1 luglio 2010, a Firenze, verrà
deciso se rinviare a giudizio alcuni di questi arrabbiati per
associazione sovversiva. Accusati di una serie di azioni dimostrative,
occupazioni di edifici e manifestazioni non autorizzate, 19 compagni
anarchici rischiano un processo basato sulla legge anti-terrorismo: quel
famigerato articolo 270 del codice penale che più volte ha permesso
allo Stato di incarcerare i suoi nemici dichiarati. L’udienza
preliminare, inizialmente fissata per il 16 aprile scorso, è stata
rinviata al 1° luglio per un vizio di forma.Oltre ogni codice, ogni
tribunale, ogni legge creata per dividere, criminalizzare, dominare gli
sfruttati, ribadiremo quello che abbiamo sempre detto: terrorista è chi
terrorizza per garantire il potere e il profitto. TERRORISTA E’ IL
CAPITALE, TERRORISTA E’ LO STATO.
anarchici