Oscar condannato a 8 mesi. Noi lo vogliamo libero subito!

riceviamo e diffondiamo:

Oscar condannato a 8 mesi. Noi lo vogliamo libero subito!

Stamattina si è tenuta al tribunale di Busto Arsizio l’udienza per Oscar, compagno basco residente in italia, arrestato sabato 19 marzo a Saronno al termine del corteo contro la repressione in provincia di Varese. L”udienza si è svolta con rito abbreviato, scelto dall’avvocato e da Oscar, perchè ritenuto al momento la miglior cosa da fare, viste le poche e inconsistenti prove dell accusa (foto incompatibili con la figura di Oscar e atti approssimativi).
Nonostante ciò, Oscar è stato condannato a un anno di galera, diventati 8 mesi con il rito abbreviato, per resistenza, lesioni e travisamento.
E’ stato evidentemente un processo politico, come sempre accade ai compagni, con l’intento di reprimere e punire le forme di libera espressione e di lotta. In questo caso specifico l’obiettivo è stato colpire un movimento in crescita sul territorio della provincia di Varese e che ha saputo reagire con un corteo partecipato ai tentativi recenti di repressione (avvisi orali, perquisizioni, sgomberi a Varese e Gallarate).
Oscar ha nuovamente, tramite l avvocato, dichiarato la sua estraneità rispetto ai fatti a lui contestati e a fine sentenza ha salutato i numerosi compagni in aula e gridato “Viva l’anarchia!”.
Vi aggiorneremo sui prossimi passi che l avvocato tenterà per la sua scarcerazione.

Assemblea delle realtà delle provincie di Como e Varese.

OSCAR LORENZO OLASAGARRE AZURMENDI
C.C. DI BUSTO ARSIZIO, VIA PER CASSANO MANIAGO 102
21052 BUSTO ARSIZIO(VA)

OSCAR LIBERO !

Segue volantino diffuso dal presidio di solidali intorno al tribunale. Altre info e materiali su resist.noblogs.org

Londra – Scontri e danneggiamenti durante manifestazione

fonte: rainews24

Oltre 250mila persone hanno manifestato oggi a Londra contro i tagli alla spesa decisi dal governo di David Cameron. La manifestazione, organizzata dai sindacati e considerata dalla Bbc la piu’ grande dalle marce contro la guerra in Iraq nel 2003, e’ stata pero’ segnata da gravi scontri nel centro di Londra fra la polizia e una frangia marginale del corteo, circa 3-400 persone, che ha sfasciato vetrine di negozi e banche a Picadilly. Vi sono stati oltre 200 fermi arresti e 38 feriti, fra cui cinque poliziotti. […]

La manifestazione e’ cominciata intorno a mezzogiorno nella zona di Victoria Embankment, sul Tamigi, e ha raggiunto Hyde Park, dove hanno parlato, tra gli altri, il segretario generale della Tuc (la confederazione sindacale britannica, Trade Union Congress), Brendan Barber, ed il leader del Partito Laburista, Ed Miliband.

Solo un gruppuscolo minoritario ad un certo punto si e’ separato dal plotone principale e ha raggiunto Oxford Street, dove ci sono stati alcuni scontri. Nella centralissima arteria londinese, un gruppo di circa 200 anarchici, con il volto mascherato e vestiti di nero, si e’ scontrato con agenti di polizia in tenuta anti-sommossa e sono state infrante le vetrine di un negozio Topshop, sono state lanciate bottiglie e getti di vernice contro una filiale della Royal Bank of Scotland; tensione anche dinanzi al Ritz Hotel di Mayfair, ma non ci sono stati gravi incidenti.