Firenze – 14 misure di custodia cautelare per manifestazioni in solidarietà con compagni 400Colpi

In attesa di maggiori informazioni dai compagni di Firenze diffondiamo questa velina dei media di regime

fonte: direttanews.it

FIRENZE: ARRESTI ANARCHICI – Sono state eseguite oggi dalla polizia di Firenze 14 misure di custodia cautelare  per i disordini e gli atti vandalici che si sono verificati nel corso di alcune manifestazioni lo scorso mese di maggio.

Le indagini sono state condotte dalla Digos di Firenze che, coordinata dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, ha individuato i responsabili dei reati di attentato contro i diritti politici dei cittadini, danneggiamento seguito da incendio, danneggiamento aggravato, resistenza, oltraggio e lesioni a Pubblico Ufficiale, manifestazione non autorizzata, ingiurie, minacce, lesioni aggravate, invasione di edifici e imbrattamento.

La manifestazione non autorizzata si è tenuta il 4 maggio scorso, in seguito all‘esecuzione delle misure cautelari nei confronti degli anarchici aderenti al gruppo Spazio Liberato 400 colpi. Nel corso della manifestazione erano stati aggrediti quattro esponenti della Lega Nord, ingiuriati, minacciati e feriti. In seguito, all’interno della stazione di Santa Maria Novella, erano stati minacciati anche gli agenti di polizia, alcuni dei quali hanno riportato lesioni personali per il lancio di oggetti contundenti.

Nel corso di un’altra manifestazione, in questo caso preavvisata, denominata Assemblea cittadina contro la repressione e tenutasi il 21 maggio scorso, alcuni manifestanti avevano rotto le vetrate della sede di Firenze del Pdl con il lancio di pesanti pietre e avevano tentato anche di provocare un incendio con il lancio di alcuni fumogeni all’interno dei locali del partito.

Le misure cautelari eseguite oggi riguardano individui di età compresa tra i 19 e i 48 anni, appartenenti ai gruppi antagonisti del Cpa-Firenze sud e Anarcoide-studentesca di Villa Panico e Spazio liberato 400 colpi.
Le misure cautelari prevedono un arresto in carcere, sei arresti domiciliari e nove obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria.