Prigionieri | Svizzera – Aggiornamenti su Marco Camenisch: provocazione e trasferimento

Marco Camenisch nei giorni scorsi (dal 15 al 20 maggio) è stato portato in isolamento punitivo nella cella bunker del carcere di Lenzburg (Svizzera) dopo che ha rifiutato l’ennesimo test delle urine, l’ennesima provocazione.
Nei prossimi giorni (tra il 22 e il 23.5.2014) verrà inoltre trasferito in un nuovo carcere nel Canton Zugo. Ancora non è chiaro se questo trasferimento è una ritorsione contro il rifiuto di Marco dell’ennesimo test delle urine o se già era nei piani dell’Amt fur Justizvollzug (Ufficio Esecuzione Pene e Misure) di Zurigo.
Il fine pena di Marco è previsto per l’ 8.5.2018. La liberazione anticipata continua ad essergli rifiutata usando come motivi una sua “violenza cronica” associata ad una visione delinquenziale che avrebbe del mondo.

Questo è il contatto che al momento si ha:

Marco Camenisch
Strafanstalt Bostadel
Postfach 38, CH-6313 Menzingen, Schweiz
Tel. +41 41 757 1919, Fax +41 41 757 1900

Seguiranno aggiornamenti

MARCO LIBERO!

GERMANIA: TERZO CAMPO INTERNAZIONALE PER LA DISCUSSIONE E L’AZIONE DIRETTA

dal 17 al 25 Agosto 2014
Campo Internazionale per la Discussione e l’Azione Diretta

Smascheriamo, fermiamo e sabotiamo il GÜZ!
La guerra inizia qui. Oggigiorno i politici sono abbastanza chiari riguardo la loro posizione: non ci saranno più freni dalla Germania per quanto concerne le operazioni militari. Basta con le guerre – una lezione importante imparata dalla storia tedesca – è una posizione superata. La Germania difende la propria posizione di potere e protegge la propria ricchezza con ogni mezzo. Continue reading

Da qualche parte in Italia: Progetto Fenice #13

Diamo vita alla Cospirazione del fuoco nero, con un attacco compiuto il 7 maggio 2014. A due anni dal giorno in cui i nostri compagni anarchici e fratelli Nicola Gai e Alfredo Cospito colpirono l’ A.D. di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi con dei colpi d’arma da fuoco. A loro, con vendetta e amore sono dedicate queste nostre azioni. Continue reading