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GRECIA, ATENE: CONDANNE PER IL TERZO PROCESSO PER IL CASO CCF

Lunedì 29 Dicembre, sono state annunciate le condanne per i Compagni che sono accusati nel terzo processo del caso CCF, compreso il caso Nea Smirn.i.

Più dettagliatamente:

Christos Tsakalos: 24 anni e due mesi, € 1,500
Gerasimos Tsakalos: 21 anni e due mesi, 1.200 euro
Mihalis Nikolopoulos: 20 anni
Giorgos Nikolopoulos: 24 anni e due mesi, 1.200 euro
Damiano Bolano: 24 anni e due mesi, 1.200 euro
Panagiotis Argirou: 19 anni e nove mesi, 1.300 euro
Giorgos Polidoras: 25 anni, 1.200 euro
Olga Economidou: 25 anni, 1.200 euro
Theofilos Mavropoulos: 25 anni, 1.200 euro
Kostas Sakkas: 16 anni (il compagno è latitante, dopo aver violato le sue condizioni restrittive ed è ricercato)
Alexandros Mitrousias:. 14 anni
Giorgos Karagiannidis: 14 anni
Giannis Mihailidis: 5 anni
Dimitris Politis: 6 mesi

Si ricorda che in data 4/12/14, Stella Antoniou e Kostas Papadopoulos sono stati assolti dall’accusa di partecipazione in un’organizzazione terrorista nello stesso processo.

Stella Antoniou è stata giudicata colpevole di semplice complicità per il possesso di armi aggravato ed è stata condannata a sei anni con pena sospesa e Kostadinos Papadopoulos è stato giudicato colpevole del possesso di armi ed è stato condannato a 6 mesi sospesi per 3 anni. Entrambi sono stati rilasciati.

Traduzione: RadioAzione

Culmine – Mentre Parla la Dinamite

fonte: Culmine, pubblicazione anarchica bimensile, Buenos Aires 9 giugno 1926, anno II, numero 9, pagina 4

Dopo l’ultimatum dell’Alta Corte di Giustizia del Nord America, i compagni sparsi per tutto il mondo, non fecero rimanere nel silenzio l’appello disperato lanciato da Boston.

Dall’Argentina al Cile, da Cuba a l’Uruguay, e dalla stessa Unione, oltre lo sdegno verbale, anche la dinamite parla.

E di ieri la notizia dell’attentato contro un accusatore dei nostri compagni N. Sacco e B. Vanzetti, oggi il telegrafo ci annunzia, che altri testi di accusa, sono vigilati dalla polizia, impauriti da sicure rappresaglie. Ma la dinamite ha altri obiettivi. Non solo attenta alle belve, ma anche ai suoi averi e ai suoi altari.

A tutto ciò che provenga e sia emanazione Nordamericana, appioppiamogli il più violento e serrato sabotaggio.

Essi, i potenti degli Stati Uniti, vogliono la guerra. La guerra sia!…

Veria, Grecia: Azioni contro le prigioni di massima sicurezza

La mattina del 30 dicembre 2014, il compagno Nikos Maziotis è stato trasferito nelle prigioni di tipo C di Domokos – con l’intento di inaugurarle ufficialmente.

Come di riflesso, noialtri siamo usciti quella stessa notte e abbiamo vandalizzato con vernice e scritte l’edificio del Consiglio Legale di Stato-Ufficio Giudiziario di Veria, oltre a sabotare 4 bancomat.

Lotta, insieme ai compagni incarcerati, contro le carceri.

RadioAzione: Fuoco o solo chiacchiere

Da Radioazione:

Solidarietà per gli anarchici non ha che un solo ed unico significato: Attacco.

Fiumi di parole stanno scendendo a valle, e riempendo il lago dell’idiozia dove confluiscono le varie acque, già da tantissimi anni.
Ogni singola goccia di quelle acque sono lacrime di cordoglio verso chi non c’è più su questo pianeta di merda, o chi viene ibernato per qualche mese/anno nelle fredde patrie-galere degli Stati.
La speranza che il lago dell’idiozia, prima o poi, si riempisse e trasbordasse oltre il proprio letto per inondare i recinti preimpostati dalle democrazie, è diventata una fiaba da raccontare ai più giovani per non rimanere soli, isolati e per continuare ad aggiornare un curriculum vitae di lotta (?). Continue reading