No Tav – Riportiamo il discorso sui binari

Riportiamo il discorso sui binari

I fatti avvenuti il 21 dicembre a Firenze e il 23 a Bologna hanno avuto un grande risalto mediatico a livello nazionale e in tanti hanno sentito l’esigenza di prendere parola, lanciandosi in più o meno fantasiosi voli pindarici, per cercare di analizzare e spiegare gli eventi. Dal momento che da più parti  -sbirri, media e non solo- siamo stati chiamati in causa (vedi perquisizioni, dichiarazioni, allusioni…) ci sentiamo di dire la nostra per provare, con un po’ di lucidità, a ri-centrare il discorso e a riportarlo sui binari.
Continue reading

No Tav – Sabotaggi, prese di distanza e delazione: uno scritto dalla Francia

da non-fides.fr

Certo, le prese di distanza nei confronti di alcuni sabotaggi o i discorsi dietrologici (che parlano di servizi segreti, della mafia, di provocatori o di macchinari bruciati per intascare i premi delle assicurazioni…) non sono una novità per il sito notav.info, né per altre parti del movimento No TAV. E lasciamo da parte il disprezzo che i redattori di notav.info provano verso i sabotaggi (“qualche straccetto imbevuto di benzina”) e la mancanza di memoria storica che fa dimenticare loro cos’era l’opposizione al TAV verso la metà degli anni ’90 (quando alcuni individui risoluti sabotavano delle infrastrutture nella valle, mentre le loro tanto amate masse erano davanti alle loro televisioni…). Continue reading

Grecia: “Ne è valsa la pena tentare”. Testo delle CCF

Non riveleremo una singola parola che potrebbe schiudere l’informazione al nemico. La fuga dal carcere è l’unico obiettivo e l’unico scopo di un detenuto anarchico della guerriglia urbana. La parola “fuga” contiene il senso concentrato di libertà, che fa esplodere i muri del carcere che rinchiude le nostre vite. Noi, detenuti anarchici della Cospirazione delle Cellule di Fuoco non abbiamo mai dimenticato questa parola, anche se la maggioranza si è scordata di noi. I giudici ci hanno condannati a vivere per anni come ombre umane dentro edifici chiusi a chiave, ma non sono mai stati capaci di racchiudere i nostri desideri insubordinati. Continue reading