Pistoia turbodinamista…al contrario?

Leggendo qua e là in rete, ci siamo ricordati di un manifesto che i bravi ragazzi di Casa Pound attacchinarono in tutta Italia, Pistoia compresa (qualche esemplare si può ancora trovare attaccato in città), e che si chiama "Manifesto del turbodinamismo", un simpatico inno alla violenza gratuita…

Ne riportiamo il testo ad uso della fauna varia che in questi giorni sta leggendo avidamente il blog:

  1. Turbodinamismo è esaltare il gesto gratuito, violento e sconsiderato, con deferenza e riguardo al vestirsi bene.
  2. L’arte
    è morta da tempo immemore, rivive solo nell’immediatezza dell’azione
    brava e rischiosa e relega la sua fruizione unicamente al vantarsi poi
    con gli amici al pub.
  3. A
    chi ci chiede che lavoro fa il menatore rispondiamo seccamente che
    dispensa virtù nell’apnea decennale del teppismo di facciata.
  4. Confinare
    l’arte in luoghi ed eventi ne santifica la prigionia, noi organizzeremo
    evasioni spettacolari con quel fare tipico del furfante anni ’20.
  5. I buoni dell’arte, gli imbroglioni, gli istituzionali, questi lestofanti hanno saccheggiato ogni spirito feroce e ogni Ύβρις, e siamo tornati per riprenderci tutto.
  6. Contro
    l’ansia da air-bag delle vostre mura imbottite, noi esaltiamo le suture
    e l’ortopedia, il pronto soccorso e maxillo-facciale, poichè urgono
    fratture per flirtare con le infermiere.
  7. Siamo
    stufi di sentir cantare le vittime e i reietti, di veder glorificate
    profezie desertiche: rivendichiamo quel certo stile necessario ad
    appiccare un incendio.
  8. Agli
    anestetizzati del buonismo annunciamo che faremo sistematicamente a
    pezzi tutto quanto solo per il gusto di farlo. Siamo ben consci che
    rispondere puntualmente "perchè fa ride" a chi ci domanda il motivo di
    tanta intolleranza non fa che ingrassare il nostro alone di
    turpitudine, però fa ride.
  9. La
    nostra tendenza all’assoluto è puntualmente stemperata dal gusto
    dell’irruzione, nella stasi imperante dettiamo la legge del mercurio.
    Ma il fatto di odiare praticamente tutti non ci rende certo incapaci di
    corteggiare una donna omaggiandola di rose rosse.
  10. Il
    Turbodinamismo celebra la vita, col paradosso della distruzione,
    celebra la carne e l’accettazione titanica, mascherando nel sorriso la
    pulsione tragica e la metafisica della guerra. Sorseggeremo del buon
    whiskey mentre tutto brucia, abbiamo stabilito che il futuro ci
    appartiene.
Insomma, un interessante coacervo di virtù intellettive che però ci fa sorgere una domanda: ma allora quella di Pistoia è stata un’azione turbodinamista!?!?!? Che i baldi camerati, dalle pagine del loro sito ideodromocasapound.org, siano riusciti a convertire qualche compagno che gli ha voluto dimostrare quanto bene abbia imparato la lezione? Ma allora i fascisti del terzo millennio dovrebbero essere contenti!
 
Ovviamente scherziamo…ci mancherebbe…
 
 
 

 
Casapound esalta i picchiatori con un manifesto: «Faremo tutto a pezzi»
Affisso per le strade dell’Esquilino ROMA – «Faremo sistematicamente
tutto a pezzi solo per il gusto di farlo», per «esaltare il gesto
gratuito, violento e sconsiderato». «Urgono fratture», perciò serve il
picchiatore che «dispensa virtù» Sono alcuni dei passaggi di un
agghiacciante manifesto comparso sui muri del quartiere Esquilino,
intitolato «Il manifesto del turbodinamismo». Lo stile del documento,
un testo in 10 punti con una grafica scarna e la scritta «avviso» in
testa, richiama quella delle comunicazioni al popolo del regime
fascista degli anni Trenta e Quaranta. Il turbodinamismo che, recita il
primo punto del documento, intende «esaltare il gesto gratuito,
violento e sconsiderato, con deferenza e riguardo al vestirsi bene",
viene presentato come un movimento artistico-letterario che si rifà al
futurismo, nato da una costola dell’organizzazione di estrema destra
Casapound. ESALTATI – Il testo si ritrova anche sul sito del cosiddetto
ideodromo, il pensatoio del movimento, dove compaiono documenti
intitolati «Come appiccare un incendio», in una sezione dedicata,
tradotto in cinque lingue. Tra i documenti collegati compare il
«manuale del fanatico emulatore», che spiega come diventare
«turbodinamisti». Due i capitoli: «colpisci più forte che puoi» e
«questa città ti appartiene». Pochi dubbi lascia il testo, esaltando il
ruolo dei picchiatori: «il menatore», spiega, «dispensa virtù», al
contrario del «teppismo di facciata». «Contro l’ansia da air-bag delle
vostre mura imbottite – recita un altro punto, in tono goliardico – noi
esaltiamo le suture e l’ortopedia, il pronto soccorso e
maxillo-facciale, poich&eac ute; urgono fratture per flirtare con
le infermiere. Siamo stufi di sentir cantare le vittime e i reietti, di
veder glorificate profezie desertiche: rivendichiamo quel certo stile
necessario ad appiccare un incendio». Il movimento è stato inaugurato
da Casapound il 29 marzo scorso, con l’affissione di decine di
manifesti che celebravano Robert Brasillach, uno scrittore e critico
cinematografico francese, che durante la seconda guerra mondiale
espresse la sua forte simpatia per il nazismo. Il 15 giugno poi i
militanti del turbodinamismo hanno allestito una esposizione,
affiggendo alcune gigantografie su un muro di Trastevere nei pressi di
Piazza Trilussa, «in spregio – spiegava il comunicato degli
organizzatori – ai musei, alle astrazioni intellettuali, all’esibizione
artistica che affoga nel pigro compiacimento».
 

 
Cose che sui giornali non escono…Domenica sera,
mentre davanti alla questura i compagni presidiavano, i questurini -dentro-
questuravano, ed altri compagni -sempre dentro- attendevano, alcuni naziskin hanno
picchiato un ragazzo di colore davanti ad un pub pistoiese, dove
qualche giorno prima una scena simile per poco non ha provocato feriti:
alcuni nazi si sono dati al lancio agonistico di bottiglie contro la
porta del locale, mentre gestori e clienti, asserragliati dentro, hanno
aspettato quasi un ora(!) l’arrivo di una volante (che per l’occasione dev’essere giunta non in volo ma calcando il civico suolo)..Quale Pub? in che
giorni? Questo piccolo lavoro d’investigazione lo lasciamo ai "capaci"
giornalisti(?) pistoiesi…Sarà vero? o sarà una favola inventata di sanapianta’…almeno una volta, se ne avete voglia e
facoltà, invece di riportare le veline di questura…provate a fare il
vostro lavoro…