Da Repubblica.it:
TERAMO – "Abbiamo rischiato una rivolta perché il negro ha visto
tutto. Un detenuto non si massacra in sezione, si massacra sotto…".
Parole dal carcere di Castrogno a Teramo, parole registrate all’interno
di uno degli uffici degli agenti di polizia penitenziaria. Frasi
spaventose impresse in un nastro. Ora questo audio è nelle mani della
Procura della Repubblica di Teramo che ha aperto un’inchiesta sulla
vicenda. Sono parole che raccontano di un "pestaggio" ai danni di un
detenuto, quasi come fosse la "prassi", un episodio che rientra nella
"normalità" della gestione del penitenziario. Un concitato dialogo tra
un superiore e un agente che svelerebbe un gravissimo retroscena
all’interno di un carcere già alle prese con carenze di organico e
difficoltà strutturali.
Il nastro è stato recapitato al giornale locale La Città di Teramo,
ed è scoppiata la bufera. Il plico era accompagnato da una lettera
anonima.
ACAB!
http://milano.repubblica.it/…dia/home/17572783/1