La notte del 28 dicembre, in piena "emergenza freddo", allo stabile
occupato del luzzi a Pratolino, viene tolta l’erogazione dell’energia
elettrica per la consistente comunità di occupanti, Nessun preavviso,
nessun avvertimento. E così da oltre quindici giorni l’intera comunità
è senza luce, senza possibilità di scaldarsi e senza possibilità di
fare un regolare contratto dell’ENEL.
Non è la prima volta che l’intera comunità è sotto attacco. Le
continue pressioni del sindaco di Sesto Fiorentino per liberare l’area,
la mancata concessione delle residenze anagrafiche, la mancata
iscrizione dei minori nel tessuto scolastico, il mancato invio dei
cassonetti per la raccolta differenziata dei rifiuti. Un insieme di
comportamenti ostili che preludono allo sgomero della struttura.
Anzi, una lenta agonia, che costringe centinaia di persone
all’arte di arrangiarsi…a cercare di sopravvivere alla meno peggio,
sperimentando mille forme di resistenza umana.
Ma oggi accusiamo l’ente ENEL di essersi prestato a questo sporco
gioco. Ben lungi dall’essere vicino ai bisogni dei cittadini, non solo
per gli esagerati costi dei Kilowatt e per la graduale
"privatizzazione" del servizio, ma anche per l’impossibilità oggettiva
di potere ottenere un sevizio che dovrebbe essere garantito a tutti.
CONTRATTO SUBITO PER IL LUZZI !!!
NO ALLO SGOMBERO !!!
LA COMUNITA’ INTERETNICA DEL LUZZI – IL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA
occupato del luzzi a Pratolino, viene tolta l’erogazione dell’energia
elettrica per la consistente comunità di occupanti, Nessun preavviso,
nessun avvertimento. E così da oltre quindici giorni l’intera comunità
è senza luce, senza possibilità di scaldarsi e senza possibilità di
fare un regolare contratto dell’ENEL.
Non è la prima volta che l’intera comunità è sotto attacco. Le
continue pressioni del sindaco di Sesto Fiorentino per liberare l’area,
la mancata concessione delle residenze anagrafiche, la mancata
iscrizione dei minori nel tessuto scolastico, il mancato invio dei
cassonetti per la raccolta differenziata dei rifiuti. Un insieme di
comportamenti ostili che preludono allo sgomero della struttura.
Anzi, una lenta agonia, che costringe centinaia di persone
all’arte di arrangiarsi…a cercare di sopravvivere alla meno peggio,
sperimentando mille forme di resistenza umana.
Ma oggi accusiamo l’ente ENEL di essersi prestato a questo sporco
gioco. Ben lungi dall’essere vicino ai bisogni dei cittadini, non solo
per gli esagerati costi dei Kilowatt e per la graduale
"privatizzazione" del servizio, ma anche per l’impossibilità oggettiva
di potere ottenere un sevizio che dovrebbe essere garantito a tutti.
CONTRATTO SUBITO PER IL LUZZI !!!
NO ALLO SGOMBERO !!!
LA COMUNITA’ INTERETNICA DEL LUZZI – IL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA