Noi segnaliamo il libro in uscita e la "critica" da parte di Supporto Legale
Sta poi a Voi dare un giudizio sul libro… E se o non presentarlo…
E’ stato pubblicato da Derive Approdi "Bolzaneto, la mattanza della democrazia" a cura di Massimo Calandri.
Ovviamente a nostro avviso è un bene che si parli di Bolzaneto e di
coloro che vi sono stati torturati dopo essere stati arrestati (tra
questi anche i 93 provenienti dalla mattanza della scuola Diaz).
E’ invece un male che in questo libro si violi totalmente la privacy di
queste persone pubblicando le loro foto segnaletiche e tutti i loro
dati personali. Sorprende e ferisce che a farlo, con la stessa
leggerezza con cui lo farebbe Il Resto del Carlino, sia proprio una
casa editrice "di parte" come DeriveApprodi. E ci stupiscono le
risposte superficiali che ci hanno dato le persone coinvolte.
La privacy delle persone non argomento da affrontare con leggerezza.
Da parte nostra c’è la richiesta di non dare spazio con presentazioni o
altro a questo libro a meno che non ne esca una versione priva delle
foto e dei dati personali delle parti lese. Al limite potremmo
approvare la pubblicazione delle schede degli agenti colpevoli delle
torture così se uno se li ritrova davanti quando va a rifare il
passaporto sa con chi ha a che fare. Ma dubitiamo che DeriveApprodi
trovi ora il coraggio che non ha avuto ieri con la prima edizione.
L’invito invece che vogliamo fare a tutti è quello di cominciare
seriamente a ragionare insieme sui meccanismi di tutela delle persone
coinvolte, in questi ed altri processi, e sulla pluricitata privacy.
L’augurio è che DeriveApprodi voglia togliere nella prossima edizione
tutti i riferimenti personali che non sono solo invadenti, ma
soprattutto inutili.
I processi a Genova non sono finiti.
Se nemmeno le persone "vicine" hanno la dovuta e scontata minima
sensibilità la nostra preoccupazione non pu che essere ai massimi
livelli.
Supportolegale
Pecca mia, mi sono solo limitato a fare copia incolla senza commentare…rimedio…credo di parlare a nome di tutti gli estensori di questo blog affermando che la scelta di pubblicare le foto segnaletiche, nonché i dati personali dei compagni sia, come dire…una grossa cazzata; già ci scheda la sbirraglia, se poi ci pensano anche i librai…a parte le battute la cosa penso sia piuttosto grave, al di là della tutela della privacy in sé, pubblicare le facce di persone che loro malgrado sono legate a quei fatti li rende potenzialmente “obbiettivi sensibili”, e li rende tali e agli occhi dello sbirro della sperduta cittadina che magari ha tra le mani il libro e vi ritrova un suo concittadino, con tutto quello che ne può derivare, sia agli occhi dello squadristello tal de tali che magari con gli amichetti di randello compra il libro per farsi due risate alla faccia delle “zecche” e ritrova su quelle pagine la faccia di qualcuno meritevole delle sue attenzioni…due esempi di potenziali problemi che questa vicenda può innescare. Detto ciò io sono per boicottare non solo quel libro, ma tutta la produzione deriveapprodi almeno fin quando quei dati sensibili non spariranno dal libro…
senza offesa eh.
ma a parte tutto, voi che ne pensate della decisione di DeriveApprodi di pubblicare le “figurine” de compagni/e?
il comunicato non entra nel merito del libro ma bensì di una spiacevole scelta editoriale che è motivo per il boicottaggio.
ciao