fonte: lasicilia.it
PALERMO – Auto incendiate e sassaiole contro le forze dell’ordine
sono state segnalate ad Albergheria, il quartiere di Palermo in cui
vivevano due ragazzi di 17 anni morti mercoledì scorso in un incidente
stradale mentre cercavano di sfuggire a volanti della polizia.
Un gruppo di giovani ieri sera ha incendiato alcuni cassonetti
dell’immondizia e due automobili parcheggiate. La situazione è stata
tenuta sotto controllo da polizia e carabinieri che però, al momento di
intervenire, sono stati bersagliati con sassi e bottiglie. Mezzi delle
forze dell’ordine sono stati danneggiati dalla sassaiola, scatenatasi
in gran parte in via Mongitore. Gli agenti hanno bloccato due giovani
per identificarli.
Già nel pomeriggio decine di scritte con insulti contro la polizia,
definita "assassina", e contro gli agenti chiamati "bastardi" e
"infami", erano comparse sui muri del quartiere popolare palermitano.
In una era scritto: "Peppe e Pasquale siete nei nostri cuori".
Il giorno dei funerali dei due ragazzi, che avevano cercato di
scappare perché viaggiavano su uno scooter non assicurato e senza
patente, molte persone avevano urlato insulti contro gli agenti.
Il sacerdote che aveva celebrato le esequie, padre Cosimo Scordato,
durante l’omelia si era chiesto se l’inseguimento fosse proprio
necessario. Le volanti avevano cercato di fermare i ragazzi per
controllare se fossero i responsabili del furto di una moto segnalato
al 113.