Ieri, 23 ottobre, sono stati convalidati gli arresti per i quattro compagni
accusati per le bombe carta alla sede dei vigili di Parma. Il capo
d’imputazione è l’art. 6 L. 895 che si riferisce ad accensioni ed
esplosioni pericolose di materiale esplosivo che provoca timore
pubblico. Restano quindi tutti in carcere anche una delle ragazze che è
incensurata e il compagno di Parma arrestato a casa per possesso di un
fumogeno. Dalle carte risulta che le due bombe carta fossero: un
fumogeno e un petardo.
Comunque, tutta la nostra solidarietà agli arrestati innocenti o colpevoli che siano.
Ricordiamo che i vigili di Parma spadroneggiano da tempo in città
procurando molto allarme e timore, oltre che lesioni fisiche, a tutti
gli immigrati poveri che incontrano sul loro percorso.
Anarchici di Bologna