Firenze – Boicottata iniziativa di Casapound

Sabato 15 novembre, i fascisti di Casapound
Toscana hanno deciso di tenere delle iniziative "contro il carovita",
distribuendo gratuitamente il pane in 5 piazze di 5 diverse città:
Firenze, Arezzo, Pistoia, Lucca e Prato. A Firenze hanno scelto Piazza
degli Acciaiuoli, nella frazione storicamente antifascista del
Galluzzo. Ad aspettarli hanno però trovato una cinquantina di
antifascisti che con megafoni, striscioni, volantini e qualche lancio
di ortaggi, hanno fatto intendere chiaramente alla gente del Galluzzo
quale feccia si fosse presentata quella mattina nella piazza del
mercato. Sette-otto coglioni del movimento neofascista hanno quindi
passato circa tre ore – dalle 9 di mattina a mezzogiorno- dietro un
cordone di circa trenta sbirri tra carabinieri, celerini e digos senza
distribuire nemmeno una pagnotta. Se ne sono quindi andati scortati
dagli sbirri in antisommossa tra gli insulti e gli sfottò dei
contestatori e di diversi abitanti del Galluzzo.
I giornali di oggi -tanto per non smentire la nuova linea della
Questura fiorentina- parlano di 50 antifascisti denunciati per
manifestazione non autorizzata. Staremo a vedere. Intanto ce ne siamo
tornati a casa col sorriso.

 alcuni che c’erano

Aggiungiamo, per la cronaca, che l’iniziativa di Pistoia, a detta di alcuni antifascisti abitanti nel quartiere San Marco, dove le merde hanno la sede, è stata un flop, nonostante nessuno questa volta sia andato a rompergli le scatole…che dire, chi prenderebbe del pane da dei topacci di fogna!?

Anarchici Pistoiesi

3 pensieri su “Firenze – Boicottata iniziativa di Casapound

  1. Fantastico, continuate così, tra l’altro a proposito di quartiere, con il quale abbiamo strettissimi contatti, da quel che ci hanno riferito gli abitanti…di pane non ne avete dato poi così tanto…chissa quante bruschette vi siete dovuti fare per smaltirlo tutto! Nei salotti poi…troppo caldo e preferiamo le strade ai divani, o le piazze…le iniziative parlano…se dai un’occhiata al blog, oltre magari a crescere un pochino politicamente, ti farai un idea…tra l’altro rispondere ad una crisi strutturale, come quella che sta attraversando il neoliberismo in questi mesi, con un elemosina -perché questo è la vostra distribuzione di pane- non aiuta certo…sarebbe il caso di affrontare i nodi che portano all’impoverimento (sistemi di produzione, capitalismo, liberismo, ecc…), ma questo non vi alligna molto, forse perché vi rimane invero difficile strutturare una proposta autonoma che non giunga bella e confezionata da Roma, e poi da bravi servi del padrone non vorrete certo sputare nel piatto dove mangiate…ma tant’è. Una cosa, ricordatevi che in San Marco i muri vi guardano…

  2. I Topi di Fogna pistoiesi hanno consegnato oltre 100 k di pane gratuitamente agli abitanti del quartiere di Porta San Marco, i quali si sono anche fermati per conoscere chi siamo.Prossimamente proseguiremo con iniziative del genere non solo dall’Agogè, ma anche con gazeebo in vari punti della città. Contro il carovita più fatti meno parole….dei vostri salotti non sappiamo che farcene.
    Massimo

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