Fonte: Dire, 5 dicembre 2008
Entro "10-12 mesi, grazie alla ratifica dell’accordo europeo di
Prum, in Italia arriverà la banca dati del dna, e saremo tra i primi
paesi ad aver attivato questo tipo di sistema". Lo afferma il ministro
dell’Interno Roberto Maroni, intervenendo al Viminale alla
presentazione della seconda relazione semestrale sulle persone
scomparse. In tal senso, dopo aver ricordato che l’accordo di Prum è
uno dei provvedimenti che facevano parte del pacchetto sicurezza e che
ora è in discussione al Senato, Maroni sottolinea che il Governo "si
impegna ad accelerare la ratifica in Parlamento e che l’accordo
potrebbe avere il via libera all’inizio del prossimo anno".