vittoria tattica lavorando solidalmente col popolo palestinese. È
infatti riuscito a fermare il carico di armi che, partendo dagli Stati
Uniti, era diretto ad Israele passando per un porto greco. Responsabili
militari statunitensi hanno annunciato che la spedizione è stata
fermata a causa di “preoccupazioni provenienti da Atene”, nate dopo che
il popolo greco si è mobilitato, ha manifestato e si è sollevato per
chiedere che le armi dirette agli assassini dei palestinesi a Gaza
fossero bloccate!
Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina elogia il popolo
greco per la sua risposta all’appello, nostro e del popolo palestinese,
che chiedeva di bloccare quest’invio, e fa appello a tutte le forze
popolari e progressiste a livello internazionale affinché seguano
quest’esempio, fermando queste spedizioni di armi in tutti i modi
possibili, ostacolando ed isolando l’occupante, le sue istituzioni e le
sue forze armate.
Il 15 gennaio, attivisti greci hanno protestato al porto di Astakos
(presso il quale ci sarebbe dovuta essere l’operazione di carico delle
armi), chiedendo la fine di qualsiasi complicità greca nella guerra che
U.S.A. e Israele stanno combattendo contro il popolo palestinese di
Gaza ed esprimendo solidarietà col popolo e la causa palestinese. Il
movimento greco ha portato le proprie rivendicazioni al Parlamento,
nelle strade, ovunque, conseguendo un’importantissima vittoria.