Attaccata auto diplomatica cinese
(AGI) – Atene, 24 gen. – Nuovo attacco incendiario nella notte ad
Atene, dove una bombola di gas e’ stata fatta esplodere nel centrale
quartiere di Psychiko, in cui si trovano le sedi di molte
rappresentanze diplomatiche straniere: tra esse anche l’ambasciata di
Cina, una delle cui auto di servizio e’ andata bruciata. Gli
attentatori avevano scelto infatti il veicolo per piazzarvi sotto
l’ordigno. Lo hanno reso noto fonti della polizia ellenica, secondo le
quali non vi sono stati feriti. Il rogo doloso e’ stato attribuito a
gruppi anarco-insurrezionalisti, non nuovi a gesti del genere. Non
sembrano invece esservi rapporti particolari con i disordini
susseguitisi di recente in Grecia, sulla scia dell’uccisione di un
manifestante, il quindicenne Alexis Grigoropoulos, falciato il mese
scorso nella capitale da un proiettile vagante sparato da un agente di
polizia.
Proiettile vagante un cazzo! I soliti pennivendoli bastardi di regime! Alexis è stato AMMAZZATO VOLONTARIAMENTE da un cazzo di sbirro che gli ha puntato contro la pistola e gli ha sparato! Giornalisti bastardi! ACAB!
Manifestazione per gli arrestati di Dicembre
Atene, 24 gen. (Apcom) – Centinaia di manifestanti sono scesi in
piazza oggi nel centro di Atene per chiedere la liberazione delle
persone arrestate durante le proteste di dicembre, innescate
dall’uccisione per mano di un poliziotto di un adolescente 15enne.
La manifestazione di oggi è degenerata in violenza e verso le 14.30
ora locale, (le 13.30 in Italia) manifestanti e poliziotti si sono
scontrati fuori dalla sede dell’Università di Atene, i primi lanciando
pietre e bastoni i secondi rispondendo con manganellate e spray al
peperoncino.
Circa 300 persone hanno continuato a marciare attraverso la città sventrando vetrine di negozi.
Ancora scontri ad Atene, attaccato il corteo anarchico (24-01-09)
riceviamo e pubblichiamo:
3mila persone circa ieri ad atene al corteo per la liberazione degli
arrestati, mentre altre manifestazioni si svolgevano in ogni citta’
greca.
la polizia tenta in piu’ punti di provocare reazioni con movimenti e avvicinamenti inusuali.
Danni vari riportati.
Nei pressi del parlamento, in Syntagma, la polizia accerchia la parte
arretrata del corteo, e alla seconda pietra lanciata carica tirando gas
e spray (bisogna anche dire che la seconda pietra ha steso per terra un
poliziotto). il corteo e’ spezzato e cominciano gli scontri avanzando
verso la fine del corteo. In Panepistimio (il primo asylum che si
incontra) gli scontri proseguono per una mezz’ora, per poi spostarsi
per ore nelle strette strade di Exarchia.
Polizia ovunque.
Le barricate reggono per qualche ora, fino a quando la polizia non
attacca da piu’ lati riuscendo ad occupare la piazza centrale di
Exarchia.
Gli utlimi gruppi si disperdono.
(Degno di nota: 2 bambini zingari di 7-8 anni, presenti a volto coperto
dall’inizio del corteo e partecipi fino all’ultimo negli scontri ad
Exarchia, sembra abbiano rapidamente rubato la borsa con le granate
lacrimogene ad uno sbirro, riuscendo poi a scappare)
Si hanno notizie di diversi feriti (una decina) portati in ospedali.
un arrestato e rilasciato per aver scattato fotografie durante le
cariche, altri 4 arrestati, nessuno dei quali e’ stato rilasciato (per
cui ipoteticamente se li terranno).
le assemblee alla ONG per richiedenti asylum continuano.
per ora nessun altra notizia…