riceviamo e pubblichiamo
Alcuni piromani, tramite ordigni incendiari, hanno colpito la
cattedrale ortodossa maggiore della Grecia ed altre tre chiese nella
giornata di giovedì, in una nuova ondata provocatoria di violenza
anarchica dall’inizio dei grandi scontri di Dicembre.
La polizia
dice che un ordigno ha causato danni minori fuori la chiesa ortodossa
della santa trinità nel porto del Pireo, vicino Atene. Nessuno è
rimasto ferito quando l’ordigno è esploso intorno alle tre di
pomeriggio.
La polizia ha neutralizzato altri quattro ordigni simili trovati
nella cattedrale di Atene e nelle chiese di Agia Sofia e di Agios
Dimitros nella parte nord di Tessalonica.
Un gruppo anarchico denominatosi Fazione Nichilista ha rivendicato, tramite internet, gli attacchi.
Il
gruppo ha detto che gli attacchi sono stati fatti prima della pasqua
ortodossa ( 18 Aprile ) per protestare contro il ruolo ambiguo della
chiesa nell’oppressione delle persone.
Gli attacchi sono stati preceduti da numerosi avvisi telefonici alla polizia e ai media locali.
Gli attacchi incendiari compiuti da anarchici sono comuni in Grecia ma raramente durante il giorno.
Il
vescovo metropolita Anthimos di Tessalonica ha detto che i fedeli della
chiesa sono stati fortunati ad aver evitato pericoli. “ Queste persone
(gli anarchici ) devono essere fermate, non rispettano nulla “ dice il
vescovo “ Le chiese sono sempre piene in questo periodo dell’anno e
inoltre abbiamo numerose visite scolastiche durante il periodo di
pasqua“.
La violenza compiuta dagli anarchici si è diffusa dagli
scontri di Dicembre dovuti alla morte di un ragazzo a causa di un colpo
fatale di un poliziotto.
Christos Markoyiannakis, rappresentante del
ministero degli interni riguardo le forze dell’ordine, ha giurato che
la polizia si impegnerà a contrastare la violenza dei gruppi anarchici.
Il
governo ha promesso che farà pressioni tramite ordinanze legislative
affinché si vieti ai dimostranti di incappucciarsi alle proteste di
piazza e che creerà un nuovo corpo poliziesco per rispondere ai
disordini di piazza e agli attacchi incendiari.