Da Indy Napoli:
[28-04-2009] Militari a Xanica, denuncia
Ai mezzi di comunicazione
Alle organizzazioni indipendenti
Ai collettivi anarchici
Al popolo in generale
Ancora una volta nel nostro stato si incrementano le intimidazioni a
danno dei popoli emarginati: ci mandano militari suppostamente per
disarmare i cittadini, quando in realta’ ci sono famiglie che non hanno
da mangiare, molti bambini oggi non hanno fatto colazione prima della
scuola, e il governo, in tutto questo, aumenta i battaglioni per fare
il suo lavoro intimidatorio contro i messicani.
A Santiago Xanica sono giunti i militari il giorno 25 aprile per una
perquisizione generale del villaggio nella notte, per ordini federali;
nelle regioni vicine hanno perquisito all’alba, entrando in maniera
prepotente, compiendo violazioni, rubando soldi e gioielli; dunque
questo giorno sono venuti a Xanica con le stesse intenzioni, ma grazie
all’intervento dei cittadini e dei compagni la perquisizione non si e’
portata a termine, motivo per cui i militari sono rimasti tre giorni
nel villaggio e oggi, infine, se ne sono andati verso la montagna.
La nostra domanda e’: quale e’ il piano che hanno in mente? I
bambini sono terrorizzati, hanno paura, quando torneranno? Stanno qui
vicino? Che ci faranno? Nella regione tutti vivono con questa stessa
paura, per questo facciamo la seguente denuncia.
E’ chiaro che si trovano in un momento buono per questo genere di
lavoro: senza prestare nessuna attenzione al perche’ l’altra epidemia
si sta diffondendo in maniera rapida: ma chi ha permesso cio’? Se negli
stati c’e’ poverta’, non c’e’ sanita’, non ci sono servizi basici, non
c’e’ lavoro, che altro ci aspetta?
per questo i popoli in resistenza dicono "non un passo indietro"
No alla militarizzazione nelle comunita’ emarginate
CODEDI Xanica