Il 21 Maggio si svolgerà
l’udienza preliminare per Daniele e Francesco, indagati nell’Operazione
Ardesia per 270 bis e rapina. Allo scadere dei termini di carcerazione
preventiva, la PM Giuseppina Mione ha deciso di non rischiare che
questi nostri due compagni, ormai in carcere da 2 anni, potessero
riassaporare la libertà e così ha fatto fissare solo per loro l’udienza
davanti al GUP, stralciando momentaneamente tutti e tutte le altre 11
compagni e compagne.
Inizia quindi un altro
capitolo di un operazione che ci ha portato via dei compagni e delle
compagne la cui determinazione e tenacia pur essendo incarcerati o
lontani in fuga per la libertà è un esempio contagioso per tutti e
tutte color che vogliono lottare con rabbia contro questa società e non
si sottomettono.
A Daniele, Francesco e
Leo sempre capaci di tenere la testa alta e lo sguardo rivolto ad un
orizzonte di libertà, va tutta la nostra complicità e solidarietà. La
loro lontananza si fa sentire ogni giorno di più, dal canto nostro
continueremo la strada intrapresa con loro diversi anni fa senza
incertezza, con il desiderio fortissimo di ritrovarli presto al nostro
fianco
Il tentativo di isolare
chi lotta, di abbassare il livello della contestazione ed aumentare il
livello dell’accettazione delle continue vessazioni, e di normalizzare
la soppressione della libertà diventa ogni giorno più evidente ma
numerosi continuano a nascere movimenti o individui che decidono di non
omologarsi e combattere.
Questo è il panorama che
abbiamo di fronte e noi non smetteremo di lottare e opporci,
consapevoli che ormai anche la solidarietà e la partecipazione alle
lotte siano diventate gli elementi da criminalizzare e da colpire da
parte dello Stato.
Il 21 Maggio vogliamo
esprimere solidarietà ai colpiti e colpite dell’Operazione Ardesia (in
cui vari compagni e compagne sono stati arrestati e posti sotto
indagine, con la motivazione, tra l’altro, di aver osato solidarizzare
con altri compagni inquisiti per 270 bis e aver portato avanti lotte
contro il rigassificatore di Livorno ) e a tutti e tutte coloro che
subiscono dinamiche repressive, quali articolo 1 , 270 bis,
sorveglianza speciale ed ogni altra privazione della propria libertà,
come è successo ai compagni dell’Operazione Tramonto, di Pietrasanta,
di Parma, di Bologna, di Ferrara e a molti e molte altre.
Ribadire solidarietà
attiva significa squarciare l’isolamento che vogliono creare intorno
alle lotte che si sviluppano contro questo sistema. Ma la lotta di uno
rimane la lotta di tutti e tutte
Libertà per Daniele e Francesco
Solidarietà e Vicinanza a Leo
Contro la Repressione, per la Rivolta
Per la giornata del 21
Maggio è prevista una mobilitazione in solidarietà a Daniele e
Francesco. Concentramento previsto per le 10 al mercato di S. Ambrogio
per volantinaggio itinerante
Anarchici e anarchiche di via del cuore Anarchici e Anarchiche di Villa Panico