Esprimiamo massima solidarietà agli arrestati di Torino, in poche settimane, per la seconda volta i servi del potere si accaniscono contro gli studenti, rei di non allinearsi alle idee di regime, che vedono l’istruzione solo come mezzo di inquadramento sociale e metodo di produzione di ingranaggi funzionali al sistema di sfruttamento e oppressione vigente.
Prima Firenze, con le botte a ragazzini di 14/16 anni, ora Torino, domani magari sarà Roma o l’Aquila…il progetto neoautoritario e bipartisan, che da anni si sta approntando in Italia sta subendo una forte accelerazione, dalle leggi raziali a quelle che vorrebbero limitare il diritto di sciopero, dalle riforme dei cicli scolastici alle pensioni la situazione sta precipitando velocemente. Dobbiamo quindi organizzarci, d’ora in poi ogni corteo, ogni presidio, ogni ambito dove si manifesterà dissenso sarà potenzialmente un possibile teatro per le violenze dello stato, palesate nei manganelli e nelle facce anfetaminiche di polizia e carabinieri…forse anche dell’esercito. Dobbiamo farci trovare pronti, sia in quegli ambiti, sia lavorando sul territorio per creare ambiti di socialità nuovi che portino in grembo il seme della Libertà, ben coscienti che i poteri tenteranno in ogni modo di fermarci.
La Grecia ci parla, sapremo ascoltarla?
Sempre a fianco di chi si ribella, solidali se innocenti, complici se colpevoli.
Anarchici Pistoiesi.