Il giudice si è avvalso della facoltà di non rispondere subito e si è preso tempo fino a domani mattina per decidere della loro sorte.
Ma sappiamo che i due sono allegri: uno dei tanti solidali presenti stamattina è riuscito a dribblare la Digos dentro ai corridoi dei piani alti del Palagiustizia ed è riuscito a vederli, anche se sarebbe vietatissimo. Ha portato loro i saluti nostri, quelli del mercato, quelli di tanti compagni da fuori che ci hanno chiesto e hanno voluto sapere. E i saluti, anche, dei tanti senza-documenti che ci sono stati
vicini in questi giorni. Fuori dal tribunale, una quarantina di persone, ad aspettarli.
Qualche notizia in più, intanto, sulla giornata di domenica. A quanto riportavano le pagine locali de “La Repubblica” stamattina, nella nottata, in mezzo alle strade di Porta Palazzo sono bruciati dei cassonetti della monnezza, mentre uno striscione invitava i razzisti a starsene lontani dal quartiere. E nel pomeriggio, invece, un “corso di politica” che si teneva nella sede provinciale della Lega Nord di via Poggio è stato bruscamente interrotto da un gruppo di ragazzi che ha bersagliato l’edificio di bottiglie e di spazzatura. Come a dire: ogni momento può essere buono, per rompere l’anima ai razzisti.
Ascolta la diretta dal presidio su:
http://www.autistici.org/macerie/?p=15533