La Audiencia Nacional ha fatto filtrare la notizia della sentenza contro Núria Pórtulas
a un giornale. La condanna sarebbe di 2 anni e 6 mesi di carcere per il
tentativo di collaborazione con una banda armata. E’ previsto il
ricorso al Tribunale Supremo contro tale sentenza, pertanto Nuria
resterà libera fino a quest’ulteriore decisione. Secondo l’accusa
l’anarchica avrebbe cercato di collaborare con un gruppo anarchico
italiano al quale avrebbe fornito informazioni su istituzioni pubbliche
catalane. Nello specifico lei si sarebbe limitata a verificare il "nome
di una persona e la presenza di videocamere e vigilantes di tre
organismi pubblici".
Durante il processo, Nuria ha ammesso di essere
anarchica, ma ha sostenuto che gli appunti che aveva su determinati
organismi erano per fare delle scritte e porre degli striscioni. Quando
è stata arrestata nel 2007 lei stava effettuando, con altri compagni,
una campagna d’appoggio all’anarchico Juan Antonio Sorroche, allora
detenuto in Italia.
Per il tribunale, in casi del genere "quel che
conta non è dimostrare che una persona pensi in un certo modo, bensì
verificare che abbia deciso di passare all’azione violenza o dannosa"
Sempre secondo il tribunale: "dalle lettere di Sorroche, in cui
anticipava azioni alla sua amica senza dettagli, si arguisce il vincolo
dell’accusata con il succitato gruppo violento di persone, con le quali
condivide la militanza anarchica insurrezionale."
fonte: El Periodico, 30.07.09