Ogni tanto capita…dopo 20 anni di poco o nulla ieri mattina verso le 6 a Pistoia, ridente località non lontano da Firenze, un certo numero di individualità ha occupato uno stabile situato in viale Pacinotti.
La struttura è la palazzina “F” delle ex officine San Giorgio, conosciute in città col nome di ex Breda; naturalmente come Anarchici abbiamo partecipato all’evento.
La liberazione di questo spazio risponde alla necessità di varie forze agenti sul territorio e che avevano bisogno di un luogo per svolgere le proprie iniziative che fosse svincolato dalle logiche di mercato e libero da “cappelli” politici, un luogo libero dove svolgere liberamente le proprie attività, un luogo dove sperimentare e rendere tangibile l’autogestione di tempi, spazi, emozioni; ma lo spazio libero Breda est, questo il nome provvisorio(?), vuole anche essere una denuncia palese della vergogna che a Pistoia, come del resto accade in gran parte dell’italico stivale, porta l’amministrazione comunale a svendere allo speculatore di turno –nel caso specifico il costruttore/mafioso Giusti- stabili e spazi pubblici per trasformarli in appartamenti e condomini poi rivenduti o affittati a cifre inarrivabili dai più…questo nonostante l’emergenza abitativa che anche nella città di Giano comincia a farsi sentire.
A fronte di tutto ciò abbiamo liberato un edificio di più di 2000 mq chiuso da 19 anni e da 19 anni lasciato a marcire…nei prossimi giorni maggiori novità…
La struttura è la palazzina “F” delle ex officine San Giorgio, conosciute in città col nome di ex Breda; naturalmente come Anarchici abbiamo partecipato all’evento.
La liberazione di questo spazio risponde alla necessità di varie forze agenti sul territorio e che avevano bisogno di un luogo per svolgere le proprie iniziative che fosse svincolato dalle logiche di mercato e libero da “cappelli” politici, un luogo libero dove svolgere liberamente le proprie attività, un luogo dove sperimentare e rendere tangibile l’autogestione di tempi, spazi, emozioni; ma lo spazio libero Breda est, questo il nome provvisorio(?), vuole anche essere una denuncia palese della vergogna che a Pistoia, come del resto accade in gran parte dell’italico stivale, porta l’amministrazione comunale a svendere allo speculatore di turno –nel caso specifico il costruttore/mafioso Giusti- stabili e spazi pubblici per trasformarli in appartamenti e condomini poi rivenduti o affittati a cifre inarrivabili dai più…questo nonostante l’emergenza abitativa che anche nella città di Giano comincia a farsi sentire.
A fronte di tutto ciò abbiamo liberato un edificio di più di 2000 mq chiuso da 19 anni e da 19 anni lasciato a marcire…nei prossimi giorni maggiori novità…
autorganizzare il presente per autogestire il futuro!!!