La paranoia securitaria alimentata per anni da giornalisti e politici comincia finalmente a dare i suoi frutti.
Sullo sfondo di una giungla urbana ricoperta di cemento e fitta di telecamere, in tutta Italia fascisti e polizia picchiano, sequestrano, incendiano, uccidono, coperti dalle istituzioni e aizzati da una stampa sempre più razzista e asservita.
Napoli – Campi rom dati alle fiamme dalla "gente" a Ponticelli, manifestanti contro le discariche caricati dalla polizia a Chiaiano (tre arrestati e un ferito grave)
Verona – Cinque fascisti uccidono Nicola, colpevole di avergli rifiutato una sigaretta e di avere il codino.
Roma – Studenti di sinistra sprangati dai fascisti alla Sapienza, vigili urbani scatenati nella caccia al transessuale, raid neonazista al Pigneto contro negozi di immigrati e botte ai gestori.
Figline Valdarno (FI) – Due immigrati kossovari vengono sprangati da cinque fascisti armati di mazze con l’effigie del Duce.
Torino – Clandestino prigioniero nel nuovo lager-Cpt di Corso Brunelleschi muore di polmonite, lasciato una notte intera senza cure nonostante le grida dei compagni di cella. Dal giorno dopo gli internati di Corso Brunelleschi entrano in agitazione e cominciano lo sciopero della fame.
Fucecchio (Fi) – Un "onesto imprenditore" del settore conciario scarica l’intero caricatore di una 44 magnum su un ladro in fuga, introdottosi nottetempo nella sua villa. Indagato per omicidio volontario, l’imprenditore è ovviamente a piede libero. La stampa forcaiola difende a spada tratta questo improvvisato "giustiziere della notte".
E mentre in tutt’ Italia si parla di "ronde" (armate di manganelli o di telefonino per chiamare i mazzieri della questura, secondo i gusti), i fascisti di Azione Giovani si apprestano a fare la loro parte con il silenzio- assenso dei cacciatori di lavavetri al potere (PD e "compagni").
I nipotini del Duce, infatti, lanciano per giugno un progetto siglato "Azione Sicurezza": vestiti di Camicie Gialle (forse perchè il nero porta merda?) percorreranno la città col telefonino a caccia di mendicanti, immigrati, "delinquenti" e pisciate abusive. Come minimo, delle vere e proprie "liste di proscrizione" mobili, pronte a denunciare chicchessia alle forze dell’ordine come nei peggiori stati totalitari. Se gli lasceremo prendere piede, siamo certi che non tarderanno a trasformarsi in delle vere e proprie squadracce di assassini: questi baldi "giovani di destra", infatti, hanno già cominciato a picchiare gli studenti antifascisti delle superiori (5 persone al liceo Pascoli e una al Michelangelo lo scorso febbraio). Vogliamo lasciare che si spingano oltre?
Nella città del David la repressione contro antagonisti e anarchici cresce, il controllo sociale si generalizza, nuove ordinanze coercitive spuntano come funghi e la giunta si appresta a costruire, in forma più o meno mascherata, ben due CPT (ovvero campi di concentramento dove rinchiudere gli immigrati senza documenti, altro che centri di accoglienza!)
Il governo fascista di Roma si prepara ad introdurre il reato di clandestinità e la possibilità di internare gli immigrati fino a 18 mesi dentro i CPT, oltrechè ad inasprire le pene per i reati che destano allarme sociale (tra i quali vogliono inserire, guardate un po’? anche il blocco di strade e ferrovie…)
Nella reale insicurezza generalizzata (quella delle morti sul lavoro, degli stipendi leggeri e degli affitti pesanti, dello sfascio ecologico irreversibile), il sistema capitalistico in decomposizione gioca le sue ultime carte: la paura di tutto e di tutti, l’odio contro i diversi.
Se i poveri odiano i più poveri, ameranno i loro padroni.Se la polizia deve essere dappertutto, tutti devono farsi poliziotti. Se la cosiddetta Sicurezza non è nè di destra nè di sinistra, anche il fascismo perde i propri colori e compare ovunque. Con il giallo di Azione Giovani, il verde della Lega o il blu della polizia.
FASCISTI E SBIRRI: FUORI DALLE STRADE, FUORI DALLE NOSTRE VITE!
SABOTIAMO I LAGER-CPT: NE’ A FIRENZE NE’ ALTROVE!
antiautoritari , antifascisti
Scarica il flyer del presidio organizzato per sabato 31 maggio e domenica 1 giugno in piazza S. Spirito dalle 20 in poi.