fonte: il resto del carlino
Clima ‘elettrico’ per la manifestazione contro lo sgombero della
sede di Marzaglia (dove sarà realizzata la futura pista prove). Al
passaggio del corteo, slogan, minacce al sindaco, muri imbrattati. E
una scia di polemiche
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Corteo di Libera Modena, 20 settembre 2008. Slogan, minacce al
sindaco e alla giunta, bestemmie, bombe carta e muri imbrattati. Tutto
questo e’ accaduto nel pomeriggio in centro storico a Modena, per il
corteo organizzato dagli anarchici di ‘Libera’, che protestano contro
lo sgombero della sede di Marzaglia, su cui verrà realizzata la pista
prova automobilistica.
Gli anarchici avevano scelto appositamente questa data, per la
concomitanza con il Festival filosofia. Nel pomeriggio, tra l’altro, in
centro si teneva anche la processione con l’immagine della Madonna di
Fiorano, per l’apertura dell’anno pastorale dell’arcidiocesi.
Il corteo, presidiato in forze da Polizia e Carabinieri, non ha
toccato i luoghi del festival e si è snodato lungo altre strade:
tuttavia, lungo il percorso, vari manifestanti hanno imbrattato con
vernice spray i muri di alcune case. In via Sigonio e in largo Moro
sono state anche lanciate bombe carta, come potenti petardi, che sono
esplosi con fragore, ma senza causare il ferimento di persone.
La manifestazione si è poi conclusa nel tardo pomeriggio. Ha
lasciato però già una scia di roventi polemiche: “Basta centri sociali,
basta esaltati che scambiano la città per un letamaio. Basta: se non
sarà il comune a denunciarli lo faremo noi”, dice Enrico Aimi,
consigliere regionale di An.
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fonte: il fo’ romagna
Modena: Leoni (PDL) su lancio bomba carta durante corteo anarchici
"Il lancio di una bomba carta contro la Polizia da parte degli
anarchici nel corso del corteo che si è svolto ieri a Modena è un fatto
di una gravità assoluta. Senza dimenticare l’imbrattamento dei muri,
gli insulti, le bestemmie davanti alle chiese e la paura arrecata alla
gente perbene. Il tutto mentre la città era teatro del Festival della
Filosofia uno degli appuntamenti più attesi per Modena". Così il
Consigliere regionale del PDL Andrea Leoni.
Come sempre la stampa di regime
non perde tempo quando può falsificare la realtà (memento per chi pensa
che il rapporto con i prezzolati giornalisti possa servire al
movimento) o distorcere i fatti; il corteo di Modena è stato festoso
quanto deciso, un petardo non è una bomba carta, momenti di tensione ce
ne sono stati…ma nulla più, le scritte…delinquente come sempre è
chi scrive su un muro e non chi distrugge un area di pregio ambientale
per costruire un autodromo., privatizzando -di fatto- un area pubblica
a tutto tornaconto dei vari Montezzemolo (implicato nell’affaire
autodromo). Da riserva naturale a riserva di nocività dunque.
Ricordino
lor signori, sindaci, giornalisti, devastatori ambientali, che la
storia insegna: chi semina vento raccoglie tempesta. Solidarietà a
tutti gli sgomberati, a tutti gli spiati, a tutti i Ribelli!
Evjenij Vassil’ev Bazarov.