Comunicato di Madda e Nora sul regime E.I.V.

Da informa-azione:

Riceviamo e pubblichiamo rinnovando la solidarietà. Maggiori informazioni sui fatti di Parma e Verona li potete trovare in questa pagina

Ciao a tutti e a tutte!
Volevamo comunicarvi che da qualche giorno siamo state spostate di sezione ed entrate in E.I.V.
Questo naturalmente non stupisce nessuno, sappiamo tutti/e quali sono i
mezzucci che adotta lo stato per cercare di spegnere lo spirito di chi,
per scelta consapevole oltre che per necessità, decide di opporsi ad
esso nella vita quotidiana.
L’E.I.V. è un regime carcerario quanto mai fumoso in cui la direzione
stessa può scegliere di vedere – o non vedere – quello che vuole!
Ogni giorno c’è una sorpresa sotto il blindo: quante ore d’aria, per
esempio, quando riusciremo a ricevere i nostri bene amati pacchi che
giaciono abbandonati in qualche ufficio (sta partendo una
"mobilitazione nazionale" per farceli avere!)… Potremo mai mettere le
nostre manacce sovversive su qualche libro della biblioteca?
Ovviamente queste sono tutte piccolezze. Ciò non toglie che questo
stillicidio fatto di piccole ripicche quotidiane si sommi alla più
pesante privazone incarnata dal carcere: quella della libertà e degli
affetti (per esempio la nostra separazione in celle diverse e la
limitazoine della posta).
A parer nostro questi metodi non potranno mai cancellare il disgusto
verso chi fa funzionare questa struttura, ma anzi può solo aumentare
l’odio più profondo!
Il nostro affetto va soprattutto a Peppe che si trova a dover
affrontare da solo l’isolamento. Un forte abbraccio anche a Santo
attualmente recluso nel carcere di Parma.
Ringraziamo tutti/e i/le compagni/e che ci hanno portato solidarietà! e
in particolare siamo vicine con la mente e con il cuore a chi si trova
in condizioni carcerarie ben più pesanti delle nostre!
A testa alta con chi resiste!

Madda e Nora carcere di Montorio – Verona – 31/10/08