Ecco come le spese militari si sottraggono ai tagli della spesa pubblica

 
Mentre nelle scuole e nelle università, nei centri di
ricerca e nelle piazze c’è chi dice no ai tagli alla scuola e il
decreto Gelmini, contro gli articoli 16 e 66 (legge 133) che bloccano
il turn-over nelle universita e la proposta di trasformare gli atenei
in fondazioni di diritto privato, il sole24 fa i conti con tutti i
tagli ai Ministeri della Finanziaria 2009.

Ma attenzione, qual’è la
novità vera di questa Finanziaria? Il sole24 ore la spiega con la
formula "elasticità nella gestione del bilancio":

se il Governo
fissa l’entità dei tagli, è poi il singolo ministero che in autonomia
può rimodulare sino a circa il 5% la spesa finale del bilancio dello
Stato.

Vediamo chi colpisce di più questa finanziaria (Dl 112/08).
Ambiente con un taglio di 276 milioni, Difesa (961 milioni in meno, ma
sulla carta vi è scritto 838,1), l’Istruzione (771), il Lavoro (569) e
gli Esteri (330), Istruzione (800).

Parrebbe qui che la voce Difesa sia fortemente penalizzata, ma è così?
In realtà le cose non stanno così. Vediamo con quali operazioni:

1.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato a Finmeccanica
il proprio impegno a sottoscrivere 31.249.998 nuove azioni ordinarie
Finmeccanica, per un importo complessivo di 250 milioni di euro, in
linea con quanto previsto dall’art. 59 del decreto legge 112/2008.

Il
Ministero dell’Economia e delle Finanze ritiene utile finanziare
l’holding della Difesa e Sicurezza, ma ritiene necessario per le
Università affidarsi alle fondazioni private.

2. Come sottrarre
la Difesa ai tagli determinati dalla manovra? Con la creazione di una
una società "Difesa S.p.A." in grado di salvaguardare l’autonomia del
Ministro La Russa.

DDl Sviluppo/ Nasce ‘Difesa Spa’, capitale
iniziale di 1 milione Roma, 27 ott. (Apcom) – Arriva ‘Difesa Servizi
Spa’, una nuova società quotata in borsa per l’acquisizione di beni,
servizi e prestazioni funzionali alle esigenze dell’amministrazione
della Difesa, non direttamente correlate all’attività operativa delle
Forze armate. E’ quanto prevede un emendamento del governo al ddl
Sviluppo all’esame della Camera. La nuova società sarà costituta dal
ministro della Difesa e avrà un capitale iniziale pari a un milione di
euro. La sede sarà a Roma.

Gli eventuali successivi aumenti di
capitale, si legge nell’emendamento, saranno determinati con decreto
del ministro della Difesa di concerto con il ministro dell’Economia.
Inoltre, "le azioni della società sono interamente sottoscritte dal
ministero della Difesa e non possono formare oggetto di diritti a
favore di terzi".

La società potrà anche "assumere partecipazioni,
detenere immobili ed esercitare ogni attività strumentale, connessa o
accessoria ai suoi compiti istituzionali" nel rispetto della normativa
nazionale e comunitaria.

Lo statuto della società è approvato con
decreto del ministro della Difesa di concerto con il ministro
dell’Economia, entro 45 giorni dalla data di entrata in vigore del
provvedimento. Con lo stesso decreto sono nominati i componenti del
consiglio d’amministrazione e del collegio sindacale per il primo
periodo di durata in carica.

Alla copertura pari a un milione di
euro per il 2009 si provvede mediante riduzione per l’anno prossimo
della dotazione del Fondo per gli interventi strutturali di politica
economica.

http://notizie.alice.it/notizie/economia/borse/2008/10_ottobre/27/ddl_sviluppo_nasce_difesa_spa_capitale_iniziale_di_1_milione,16612973.html

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