Torino – Negli ultimi giorni

fonte: macerie

20 dicembre Nel pomeriggio una decina di persone, alcune
delle quali travestite da Babbo Natale, entrano nel supermercato Pam di
via Porpora, zona Barriera di Milano, e poi escono senza pagare
distribuendo un volantino: «Ma quale carovita? Il cibo c’è, basta
andarselo a prendere». Poi hanno svuotato i carrelli offrendo i
prodotti alla gente che passava.
Buon natale

20 dicembre Di fronte alla chiesa di via Garibaldi all’angolo
con via delle Orfane, una trentina di anarchici delle case occupate
torinesi ha eretto una barricata di pacchi natalizi, e un albero di
Natale decorato con palloncini neri coi nomi di vari assassini di Stato
(Calabresi, Laudi, Placanica, eccetera) è stato dato alle fiamme per la
gioia di grandi e piccini.
Libri gratis

20 dicembre Una cinquantina di studenti ha distribuito
gratuitamente centinaia libri di fronte alla libreria Feltrinelli di
piazza Castello. Prima alcuni libri che si erano portati dietro, poi
quelli “fuori catalogo” che la libreria ha gentilmente regalato loro
dopo che gli studenti sono entrati in massa nel negozio.
Brucia un’auto di Torino Cronaca

20 dicembre Un’auto del quotidiano Torino Cronaca, utilizzata
da un collaboratore del settore promozione è andata a fuoco nella notte
tra venerdì e sabato in via Stradella. È la seconda volta che una
vettura del giornale, riconoscibile dagli adesivi con il nome della
testata, rimane coinvolta in un incendio.
Presido al Bennet

19 dicembre Un presidio serale davanti all’ingresso della
Bennet di via Orvieto in solidarietà con la lotta dei lavoratori del
magazzino di Origgio, in provincia di Varese, si trasforma in una gara
di insulti a staffetta nei confronti del guardione del supermercato,
che nel frattempo aveva fatto arrestare dai Carabinieri due donne che
avevano tentato di rubare un ombretto. Nessun cliente ha cercato di
impedire l’arresto, ma molti ridevano vedendo il guardione così
bistrattato.
Ancora scritte

17 dicembre Sul tappeto rosso davanti all’ingesso della sede
de La Destra di corso Francia 35/b viene tracciata la scritta “Solidali
con la Grecia”, accompagnata da una A cerchiata.
Scritte e colla

17 dicembre Nella notte tra martedì e mercoledì sulle vetrate
di alcune banche sono state tracciate diverse scritte, molte delle
quali con insulti, contro gli istituti di credito e in solidarietà con
i rivoltosi greci. Alcune scritte erano accompagnate da una A
cerchiata. In un caso è anche stata danneggiata con della colla la
serratura della porta di accesso ad un bancomat. La scritta “preti
pedofili” è stata invece rinvenuta sul portone di una chiesa fra corso
Svizzera e corso Tassoni, la stessa zona delle banche colpite.
Manichini

16 dicembre Nella notte tra il 15 e il 16 dicembre, a 39 anni
esatti dall’assassinio di Pinelli, un manichino insanguinato con sopra
il cartello “Pinelli ucciso” è stato gettato davanti al portone del
commissariato di polizia del quartiere Barriera di Milano a Torino.
Nella stessa notte al cavalcavia tra corso Potenza e Corso Grosseto, di
fronte al commissariato di polizia del quartiere Madonna di Campagna, è
stato fissato uno striscione con la scritta “Calabresi assassino”. Al
parapetto è stato anche legato un manichino insanguinato.