STAMATTINA CARABINIERI, P.S. (in assretto antisommossa) E DIGOS, HANNO BLINDATO IL TELOS CON LAMINE D’ACCIAIO
fonte: varesenews.it
Carabinieri e polizia “blindano” l’edificio occupato
Saronno – Maxi operazione delle forze dell’ordine nel palazzo occupato per protesta da mesi dai giovani del Gruppo Telos: lamine d’acciaio a porte e finestre, cancellato il murales sulla facciata
Maxi operazione di carabinieri e polizia all’edificio abbandonato di via Concordia, da mesi occupato dai giovani del Gruppo Telos. Le forze dell’ordine, che sono giunte sul posto intorno alle 8 di giovedì mattina chiudendo tutto l’isolato, hanno “blindato” tutte le entrate con lamine di acciaio e hanno imbiancato la facciata dell’edificio, dove era stato realizzato un grande murales. Sul posto almeno cinque pattuglie dei carabinieri, coordinati dal capitano della Compagnia di Saronno, Paolo Degrassi, e almeno due auto della polizia. Tutto l’isolato è stato chiuso per permettere i lavori di chiusura e sgombero dell’edificio. Al momento dell’intervento non era presente alcun giovane nell’edificio. I ragazzi che lo occupano, di solito, si trovano in quel luogo a partire dal pomeriggio.
La decisione dell’intervento è probabilmente stata presa a causa all’aumentare delle tensioni in città, in seguito a questa occupazione, iniziata lo scorso settembre come protesta per la mancanza di spazi in città dedicati ai giovani. Il Gruppo Telos, infatti, aveva preso possesso di questo stabile abbandonato e ne aveva fatto un vero e proprio centro di aggregazione, con tanto di incontri, proiezioni, musica, gruppi di discussione. Ma le tensioni in città e le polemiche sono cresciute nel tempo, finendo anche sui banchi della politica.
Anche la proprietà del palazzo aveva cercato di chiudere le entrate in qualche maniera, con alcuni blocchi di cemento, ma i ragazzi avevano comunque trovato il modo di entrare. Nei giorni scorsi, poi, l’intrusione di vandali nell’edificio e il verificarsi un incendio, probabilmente di origine dolosa, all’interno della struttura. Questi ultimi fatti potrebbero aver fatto scattare il maxi intervento delle forze dell’ordine.
Giovedi 15 Gennaio 2009
M.S.