Riceviamo e diffondiamo
17 gennaio 2009 Amadora, Portogallo – Una protesta di 150 persone
presso la stazione di polizia di Amadora, ha seguito l’omicidio di un
ragazzo di 14 anni, Kuku, avvenuta due settimane prima.
Scritte lungo la strada, bottiglie, scarpe e pietre lanciate contro la
caserma e gli sbirri antisommossa. Un’agente ferito e portato in
ospedale. Successivamente un ospedale è stato attaccato con pietre.
Nessun arresto.
Non siamo vittime e non siamo bravi ragazzi e ragazze. I bersagli sono ovunque. Solidarietà con i ribelli incontrollabili.