fonte: il mattino
Napoli, molotov sul corteo di Storace
e scontri con i centri sociali: due feriti
NAPOLI (24 gennaio) – Mentre era in corso la manifestazione indetta da La Destra, in via Verdi, nei pressi di Palazzo San Giacomo, sede della giunta comunale, alcune persone hanno lanciato una molotov contro due giovani del partito di Francesco Storace. La molotov non ha colpito i due manifestanti ma, frantumandosi a terra, ha provocato un’esplosione. Contemporaneamente alla manifestazione indetta da La Destra c’era stata una contromanifestazione indetta dall’estrema sinistra. Due militanti de La Destra sono stati aggrediti dagli avversari politici al termine della manifestazione, in piazza Municipio. Uno dei due, 25 anni, ha avuto dieci punti di sutura al cuoio capelluto ed una ferita al volto in seguito alle bottigliate ricevute: il giovane è ricoverato all’ospedale Loreto Mare ma dovrebbe essere presto dimesso. Meno grave l’altro giovane, di 30 anni, che ha riportato una contusione ad un occhio.
e intanto… fonte: il Tempo
È stato il prefetto Frattasi in persona a telefonare all’ex governatore del Lazio, Francesco Storace, per rassicurarlo sull’avvio delle indagini sull’episodio avvenuto nella notte fra mercoledì e giovedì nei pressi dell’abitazione dell’esponente politico locale. A dare la notizia del colloquio telefonico, è stato proprio Storace, nel corso di una conferenza stampa organizzata nel capoluogo pontino. «Devo dare atto al prefetto di seguire con attenzione la vicenda – ha affermato il leader nazionale de "La Destra" – per quanto mi riguarda, aspetto di vedere i fatti». Storace si è soffermato sulla rivendicazione dell’attentato, effettuata direttamente nel suo blog. «Hanno utilizzato un linguaggio degno delle brigate rosse – ha sottolineato l’ex governatore – ad inviare la nota sono stati i Carc, i Comitati d’appoggio alla resistenza per il comunismo. Peraltro, devo riscontrare come ci sia stato un preavviso pochi giorni prima. Il 10 gennaio infatti, sempre sul blog era stato spedito un comunicato in cui si dichiarava un "no secco all’apertura di covi fascisti a Priverno"». Il leader de «La Destra» ha attaccato duramente le altre forze politiche. «Sono rimasto allibito per la mancanza di reazioni su quanto è avvenuto – ha detto a chiare lettere Storace – non c’è stato uno straccio di dichiarazione di un esponente di An. Mi sarei aspettato una dichiarazione sia del presidente della Provincia Cusani sia di Zaccheo e anche del "camerata" Ciarrapico. E invece nulla di tutto ciò». Secondo l’ex ministro della Salute, «c’è la volontà di oscurare il nostro partito, proprio a pochi giorni dalla grande manifestazione di Napoli, contro le mafie e le caste». Tornando sul lancio della molotov, Storace ha affermato come «La Destra si costituirà parte civile». Non è infine mancato un breve accenno agli scenari politici locali. «Siamo pronti a confrontarci con Cirilli e lo aspettiamo – ha rilevato Storace – un’alleanza con il centro-destra? non la escludo, se questo schieramento dovesse sposare le nostre proposte favorevoli all’acqua in mano pubblica e al mutuo sociale. Vedremo poi se Cusani sarà ricandidato alla presidenza della Provincia. Stando alle "cronache fondane" non lo darei per scontato».