da macerie
Mario Cornelio Levi infarinato 4 febbraio
Una decina di giovani, stanchi delle parole dei politici che si
divertono a prendere di mira sempre i poveri e gli stranieri – parole
cui seguono sistematicamente aggressioni agghiaccianti – si sono
tranquillamente introdotti nella sede della Circoscrizione 8 a San
Salvario per tirare alcune pagnotte e diversi sacchetti di farina al
presidente della Circoscrizione Mario Cornelio Levi e, per non
sbagliare, un po’ a tutti i consiglieri. Il gruppetto si è quindi
rapidamente dileguato prima dell’intervento delle forze dell’ordine.
Questa "infarinatura" può essere interpretata come una risposta alle
ultime velenose dichiarazioni del presidente, che ha invitato la
polizia municipale a prendere provvedimenti contro i venditori di pane
abusivi di via Nizza. Se il sig. Levi non nasconde di voler essere
anche lui "cattivo con i clandestini", ebbene noi ci auguriamo che sia
celiaco.
Ringraziamenti 1 febbraio
Mario Cornelio Levi, presidente dell’Ottava circoscrizione, scrive
al comandante dei Vigili Urbani pretendendo «provvedimenti urgenti»
contro lo smercio abusivo di pane sotto ai portici di via Nizza,
«intollerabile» attacco ai negozianti della zona. La crisi galoppa,
difatti, e non sono pochi gli abitanti di San Salvario che per
risparmiare due lire sono diventati clienti fissi di quei vecchietti
maghrebini che se ne stanno tutta la sera impalati al freddo, con le
loro buste e i loro trolley, a vendere pane, menta ed esotici salami di
pollo. E così, se oltre alla crisi, in questi giorni ci saranno pure le
nerborute guardie comunali a galoppare – ma dietro ai venditori di pane
– si saprà bene chi ringraziare.