Durante la giornata della commemorazione del
giorno del ricordo, come ogni anno una sfilza di fascisti ha deciso di
sfilare in corteo per le vie di Lecco in ricordo dei loro “martiri”
delle foibe. Un gruppo di antifascisti ha deciso di dedicare a loro dei
cori come “morte al fascio” e “non ci sono martiri nelle foibe”. A
questi cori ha reagito lo squadrone di celere e digos, caricando
immediatamente il gruppo di individui, fermando 4 compagni. La carica è
stata improvvisa, accompagnata da insulti e calci. Uno dei fermati,
Riccardo, è stato tratto in arresto e sarà processato con rito
abbreviato, probabilmente domani. I reati attribuiti per tutti e
quattro sono: radunata sediziosa, manifestazione non autorizzata e
resistenza a pubblico ufficiale. Probabilmente al compagno è attribuito
anche il reato di lesioni a pubblico ufficiale. Quest’ennesimo attacco
da parte della digos di Lecco non può che ricevere la giusta risposta
da parte nostra, e saremo presenti al processo, rilanciando la lotta
contro ogni forma di militarismo e di nazionalismo.
A presto nuovi aggiornamenti su data del processo e particolari.
Anarchici lecchesi