fonte: assemblea antifascista bologna – zic.it
8 marzo 2009 – Sono stati condotti in questura intorno alle diciassette
di ieri in via Indipendenza, e lì trattenuti fino alle venti, senza che
fosse loro consegnato alcun verbale, tre attivisti di area anarchica,
accusati di aver rovesciato un banchetto del Movimento Giovani Padani
(emanazione della Lega Nord) nei paraggi dell’incrocio con via Righi. I
leghisti distribuivano un volantino a titolo «Adesso basta – Fermiamoli
con la castrazione chimica» nel cui fronte sono riprodotti titoli di
giornale relativi a stupri di cui sono stati accusati migranti. La
Lega, partito oggi di governo che ottenne il suo primo successo
popolare urlando ai quattro venti «ce lo abbiamo duro», come già i
neofascisti straparla del dramma della violenza di genere ai fini di
indebiti e strumentali attacchi xenofobi.
8 marzo 2009 – Sono stati condotti in questura intorno alle diciassette
di ieri in via Indipendenza, e lì trattenuti fino alle venti, senza che
fosse loro consegnato alcun verbale, tre attivisti di area anarchica,
accusati di aver rovesciato un banchetto del Movimento Giovani Padani
(emanazione della Lega Nord) nei paraggi dell’incrocio con via Righi. I
leghisti distribuivano un volantino a titolo «Adesso basta – Fermiamoli
con la castrazione chimica» nel cui fronte sono riprodotti titoli di
giornale relativi a stupri di cui sono stati accusati migranti. La
Lega, partito oggi di governo che ottenne il suo primo successo
popolare urlando ai quattro venti «ce lo abbiamo duro», come già i
neofascisti straparla del dramma della violenza di genere ai fini di
indebiti e strumentali attacchi xenofobi.