Giovedì 9 Aprile via Cavour ore 18.00 – Firenze
Contro i vecchi e nuovi lager, contro le ronde, contro il pacchetto sicurezza
Con
l’approvazione del cosiddetto “pacchetto sicurezza” il Governo, oltre
ad istituzionalizzare le ronde tanto care alla Lega, è riuscito a
rendere ancora più odiosa la legge Bossi-Fini portando da due a sei
mesi il tempo di permanenza nei Centri di Identificazione ed Espulsione
(CIE).
I CIE non sono altro che delle carceri-lager in cui gli immigrati
irregolari possono essere rinchiusi fino a 6 mesi in attesa
dell’espulsione senza aver commesso alcun reato. Per finire dentro un
CIE basta infatti una semplice irregolarità amministrativa.
L’inasprimento della Bossi-Fini ha reso urgente l’apertura di 10 nuovi
centri di identificazione per una spesa stimata in 40 milioni di euro.
Immediatamente dopo l’approvazione del decreto è arrivato un “invito”
anche alla Regione Toscana affinchè decida l’area perchè possa dotarsi
del proprio CIE
UN CIE/CPT IN OGNI REGIONE, UNA RONDA IN OGNI CITTA’: ecco l’obiettivo
– in stile“federalista” – di una classe politica che ha costruito le
proprie fortune sulla paura, l’emergenza, il razzismo, l’insicurezza.
GIOVEDI’ 9 APRILE ORE 18.00 via Cavour (sotto la Regione e la Prefettura)
Per dire NO alle Ronde e impedire i tentativi di controllo e
militarizzazione delle nostre città da parte di camice verdi, nere o
azzurre. Una città sicura è una città viva, piena di socialità e priva
di milizie più o meno regolamentate.
Per dire NO a CIE/CPT e per respingere l’equiparazione tra clandestini
e criminali che governo e buona parte dell’opinione pubblica stanno
portando avanti da anni
Rete collettivi studenteschi fiorentini, CPA Firenze sud, Cantiere
Sociale K100fuegos, Collettivo Politico Scienze Politiche, Collettivo
di Lettere, Movimento di lotta per la casa, Collettivo ZTL, C.s.a. Next
Emerson.