Sullo sgombero dell’Acrateca25 già a suo tempo scrivemmo un comunicato
che si può ancora leggere su www.informa-azione.info ; ora, a poco più di un anno di distanza, il processo di primo grado ci ha visti “imputati” e “condannati” ad una sanzione per l’occupazione dello stabile in questione.
Senza farla troppo lunga, rischiando di ripeterci su cose già espresse in passato, ribadiamo ciò che già allora denunciammo pubblicamente: cioè che dietro agli stabili abbandonati dell’ente ERSAF (orbita Compagnia delle Opere) si malcelava una speculazione immobiliare oggi palese a tutti, visto che persino gli scribacchini più asserviti ne hanno dovuto scrivere. Grazie alla Regione Lombardia, che cederà parte della struttura al Comune di Crema, verrà costruito un altro grandioso quanto inutile hotel ad infinite stelle. Non paghi dello scempio, il tutto sarà accompagnato da un mega parcheggio. Tutto questo proprio laddove è ora presente un bellissimo parco in teoria pubblico ma che di fatto è usufruito da pochi eletti!
L’ennesima colata di cemento nella zona centrale della città avrà la sola utilità di riempire di soldi le tasche di politici, funzionari e appaltatori, nonché di riempirci ulteriormente i polmoni di Pm 10 e far sfrecciare rombanti supercar in barba a chi quei bolidi li vorrebbe utilizzare per erigere resistenti barricate!
Con gioia eviteremo di soffermarci sullo svolgimento del farsesco teatrino penale, non crediamo rientri nei desideri dei più; e poi di questi tempi noi stessi abbiamo la testa altrove, ben lontana dai tribunali dove veniamo processati. Le nostre menti, i nostri cuori e le nostre braccia sono piuttosto là dove gli internati nei centri di identificazione salgono sui tetti o danno fuoco alle strutture, tra chi resiste a testa alta nelle galere, a fianco degli studenti che “fantasiosamente” fanno sparire banchetti fascio/futuristici, tra chi decide che senza casa non ci sta ed occupa, insieme a chi crede che la libertà sia anche quella di buttare sacchi di sterco profumato sui borghesi che amabilmente banchettano in lussuosi ristoranti !
Concludiamo dicendo che lorsignori si mettano il cuore in pace, Crema non sarà mai una città tutta confetto&paillets, l’amore per la libertà è più forte di qualsiasi repressione ed il terreno di scontro su cui combattere lo decideremo noi di volta in volta, imprevedibili ed ingovernabili come siamo sempre stati. Chiudiamo con un monito ai vari pescecani della città: attenti…per voi solo ricchi premi&cotillons!
Solidali e complici con i ribelli della Terra.
Solidali col Velena Squat sgomberato.
Complici del Telos Ri-Occupato.