Il corteo spontaneo degli studenti medi, che si sono mossi dal liceo
Michelangelo dove tenevano un presidio contro la repressione ed il
recente divieto alla Rete dei Collettivi di riunirsi in aula
autogestita, è stato caricato verso le 16 in via della Colonna, con uno
studente all’ospedale, molti contusi e altri due portati in questura.
Michelangelo dove tenevano un presidio contro la repressione ed il
recente divieto alla Rete dei Collettivi di riunirsi in aula
autogestita, è stato caricato verso le 16 in via della Colonna, con uno
studente all’ospedale, molti contusi e altri due portati in questura.
Dopo essersi ricompattati nel cortile della facoltà di lettere, gli
studenti si sono diretti verso la questura per richiedere il rilascio
dei compagni.
Lì il presidio (che non ha avuto nemmeno il tempo di formarsi) è stato
caricato numerose volte, fino a disperdere tutti i manifestanti,
rincorsi nella vie adiacenti con veri e propri rastrellamenti.
Durante le altre cariche un altra decina di compagni sono stati
fermati. Le accusa sono diverse: manifestazione non autorizzata,
lesioni, danneggiamento e resistenza.
Seguono aggiornamenti.