Aggressione a Prato di un Bengalese a opera di Fascisti Pistoiesi e Fiorentini

Prima lo hanno insultato e minacciato, poi si sono accaniti su di lui
con calci e pugni fino a procurargli lesioni che hanno reso necessario
il ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso. Quattro fascisti,
tre uomini e una donna, poco dopo mezzanotte di ieri, hanno aggredito
un cittadino bengalese che stava vendendo rose agli avventori e alle
coppiette di passaggio fuori dal locale “Aroma di Vino” in via Santo
Stefano, alle spalle della Cattedrale. I quattro teppisti sono stati
rintracciato subito dopo da una pattuglia del Radiomobile dei
carabinieri: si tratta di un 21enne di Pistoia, il probabile capo, di
un suo coetaneo proveniente da Genova, di un fiorentino di 18 anni e di
una pistoiese di 22 anni
. Per tutti loro è scattata la denuncia per i
reati di concorso in violenza privata, lesioni personali aggravate il
tutto commesso con finalità di discriminazione e odio razziale. Il capo
della banda, che dovrà rispondere anche di porto ingiustificato di
strumenti atti all’offesa, non sarebbe nuovo a episodi del genere.
La vigliacca aggressione è scattata intorno a mezzanotte e mezzo. Il
bengalese, un 30enne con in corso la domanda di regolarizzazione, stava
vendendo le sue rose quando è finito nel mirino dei quattro naziskin:
prima sono volate offese e minacce a sfondo razziale, poi il capo e uno
degli altri maschi hanno iniziato a colpirlo con calci e pugni,
incitati dagli altri due teppisti. Il bengalese è rimasto dolorante a
terra, mentre uno dei dipendenti del locale dava l’allarme al 112. I
carabinieri hanno raccolta la prima descrizione degli aggressori: teste
rasate, molti tatuaggi, stivaletti anfibi ai piedi. E’ iniziata allora
una veloce battuta di ricerca, conclusa in via Magnolfi dove il
quartetto è stato intercettato e bloccato. In auto, oltre ad un
coltello a serramanico, c’erano anche numerosi cd musicali che sulla
copertina riportavano emblemi nazi-fascisti.
Il bengalese, intanto,
veniva accompagnato al pronto soccorso, dove è stato medicato e dimesso
con 7 giorni di prognosi.

Un pensiero su “Aggressione a Prato di un Bengalese a opera di Fascisti Pistoiesi e Fiorentini

  1. VIGLIACCHI….CAGASOTTO REPRESSI CHE POSSONO SFOGARE SOLO IN 4 CONTRO 1 LA PROPRIA IMPOTENZA SOCIALE – E, CHISSA’, SESSUALE? – VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA…..

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