ALE, ELI, ALE LIBERI SUBITO, report della manifestazione di Pistoia.

Dopo i fatti di Domenica 11 oggi a Pistoia è stata una bella giornata, una bella giornata di manifestazione; per le vie della città un migliaio di solidali hanno sfilato per pretendere la liberazione dei compagni in carcere e la cancellazione delle  denunce a carico di altri 8.

Il corteo, partito poco prima delle 17 dalla stazione di Pistoia ha sfilato scandendo slogan a favore dei compagni sequestrati dallo stato e contro la repressione. Al microfono si sono alternati molti compagni che hanno ribadito l’importanza di essere a Pistoia, per dire no alla montatura giudiziaria imbastita a carico dei compagni e per denunciare sia la collusione dei partiti "democratici" (uno dei fascisti che si trovavano all’interno della sede neofascista devastata è consigliere comunale del PDL), sia il crescente clima repressivo che sta attraversando la Toscana e l’Italia. Stridente l’assenza non tanto dei partiti della sinistra che si autodefinisce "radicale"…che rifognazione, comunisti italiani, ecc…navighino nel loro brodo, ma quanto delle "realtà" di movimento pistoiesi, che oltre a prendere le distanze dal fatto in sé, e dare una fredda e sfumata solidarietà ai compagni sequestrati dallo stato, non hanno saputo far altro che affacciarsi da qualche vicolo a "spiare" il corteo, cosa che da un angoleto di via della Madonna ha voluto fare anche il sindaco, che ha avuto una "degna" accoglienza…abbiamo tra l’altro saputo che un rappresentante dello spazio liberato ex Breda est si sarebbe recato in questura per prendere in maniera ancor più minuziosa la distanza dal corteo…bravo "compagno"…Il coteo ha sfilato senza problemi fino a Piazza San Francesco, dove un fascistello ha pensato bene di bruciare un volantino che gli era stato dato. Solo la protezione dei servi in divisa (sempre A.C.A.B) ha fatto sì che qualche compagno non si portasse in souvenir da Pistoia lo scalpo di un fascistello. Bella scena all’uscita dalla piazza, dove alcuni solidali, dalle finestre di casa, hanno salutato il corteo a pugno chiuso.

La manifestazione si è poi diretta verso il carcere dov’è rinchiuso uno dei compagni (gli altri due arrestati sono ai domiciliari a Livorno), e li tutto il corteo, tra un intervento al microfono e l’altro, ha fatto sentire la propria voce non solo ad Alessandro, ma a tutti i sequestrati fra quelle mura, gridando forte che non ci sono gabbie tollerabili, che il carcere è sempre stato, ed è tutt’ora un’arma del potere contro le classi disagiate, contro i migranti, contro chi non accetta di essere schiavo o chi non si piega ai dettami di chi comanda…insomma arma di disciplinamento sociale che -ne siamo sicuri- sarà utilizzato sempre di più contro ribelli, studenti e lavoratori in lotta.

Il corteo si è poi concluso quasi due ore dopo da dov’era partito, la stazione di Pistoia, non prima di aver subito un’ultima provocazione poliziesca, infatti lo sbirrame si è prodigato nel consigliare ai commercianti di chiudere i loro bandoni al passaggio del corteo, invito da alcuni raccolto, da altri solidalmente ignorato.

Vogliamo ringraziare tutti i compagni pistoiesi che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, tutti i pistoiesi -e ce n’erano- che nonostante il clima di paura fomentato da tv e giornali hanno deciso di scendere in piazza. Un caloroso abbraccio a tutti coloro che sia dalla Toscana che da fuori hanno deciso di dare un segnale, e di farlo da pistoia.

L’ultimo abbraccio, il più caloroso, va ai compagni sequestrati dallo stato ed a quelli denunciati. E’ solo l’inizio…

SOLIDARIETA’ COMPLICE AGLI ANTIFASCISTI TORINESI CHE, SEMPRE OGGI, HANNO RISPEDITO NELLE FOGNE I FASCIOPOUNDISTI ED I LEGHISTI DELLA LORO CITTA’…E SOLIDARIETA’ ANCHE AI TOPI CHE -PER RIPRENDERSI LA PROPRIA DIGNITA’- SCACCERANNO QUESTI GUITTI ANCHE DA LI.

Nelle prossime ore pubblicheremo anche un report fotografico.

4 pensieri su “ALE, ELI, ALE LIBERI SUBITO, report della manifestazione di Pistoia.

  1. !- Allo sleb, dei manifestanti non c’era nessuno, sicuramente nessuno degli organizzatori, se poi chi è venuto da fuori ci fosse andato…affari suoi, che male c’è?
    2- la notizia dell’amico dei questurini è arrivata da un vostro frequentante (e non è chi si può pensare immediatamente), quindi…per il resto se qualcuno si fosse mosso domenica sera o lunedì forse ci sarebbero stati meno problemi…ma tant’è, ci sarà, spero, modo di riparlarne a mente fredda.
    3- Per i fascistelli che non hanno da fare altro che leggere questo blog: continuate pure, magari capirete qualcosa.

  2. Cari Anarchici, per quanto riguardo il compagno dello SLEBest andato in questura eccetera eccetera.
    1) potevate fare una telefonata e chiedere come era andata per davvero.
    2) non è andata in quel modo.

    Per quell’altro tipo che fa l’aizzatore del cazzo (il sig “un successone”): ma sai una sega te chi c’era allo spazio ieri sera. Perchè eri li anche tu? Hai per caso guardato chi era al corteo e poi hai fatto il confronto con chi c’era allo spazio? l’hai fatto davvero? Non credo proprio. Quindi, dato che sai una sega te di come ci si muove a sinistra, fai il piacere di tornare a scrivere sui tuoi blogghettini a chiedere cosa ci faceva uno del pdl a casapound.

  3. Il report fa riferimento ad una manifestazione in sostegno di individui privi di qualunque aggancio con la politicanza da poltrona e con i media mainstream, quelli che, per intenderci, muovono interessi e denaro.
    Che in cinquecento -o mille- si siano mobilitati per una causa del genere, in un’epoca in cui gli unici comportamenti tollerati sono quelli di consumo, è già importante.
    I sudditi che bivaccano nella penisola italiana sono da lustri sottoposti ad un incessante demonizzazione mediatica di qualunque comportamento non produca un reddito: una demonizzazione mediatica finalmente divenuta anche legge e giurisprudenza.
    In concreto, la “libertà occidentale” consiste nell’usufruire dei servigi di prostitute, nell’assumere cocaina e nell’interessarsi di pallone e di pornografia. Se il suddito che si firma “un successone” ha proposte migliori per disprezzare questo stato di cose, le faccia. Altrimenti vada a lavorare, ammesso che sappia cosa vuol dire.

  4. In 500 da tutta Italia, qualche decina da Pistoia: le masse popolari sono realmente dalla vostra parte, l’insurrezione contro i fascisti e lo stato borghese è alle porte!
    Sui blog si parla male di quelli dello Spazio Liberato e poi la sera dopo la manifestazione tutti là a fare festa, coerenza ad oltranza.
    C’era anche il compagno questore a sfilare insieme a voi? Due manifestazioni non autorizzare e 0 denunce, chissà come mai…

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