Sabato 21 novembre, alle 2 di notte
circa, un ragazzo della provincia di Ferrara è stato aggredito, a pochi
metri dal centro storico della città, da un gruppetto di noti
neo-fascisti locali, appartenenti al gruppo NUF – Nuovi Ultras
Ferraresi della curva della squadra di basket Ferrara Carife e
riconducibili all’area dell’associazione Casapound, che a Ferrara ha
aperto una sede chiamata "Volo 92" in via Corso Piave n°83.
Il ragazzo, dopo essere stato al "Plan
9", un pub di recente apertura, frequentato da "metallari" ma anche da
fascisti che i gestori non si sognano nemmeno di allontanare, una volta
uscito è stato inseguito, aggredito, gettato per terra e minacciato,
anche con un coltello, perché portava una pettinatura che non era di
loro gradimento. Un altro ragazzo che era con lui e che ha provato a
difenderlo è stato gettato contro un muro, mentre un’altra ragazza loro
amica è stata aggredita da una nazi-girl che accompagnava i tre fasci.
Anche una città come Ferrara, dove
sembra non accada mai nulla e dove la rilevanza degli elementi fascisti
è sempre stata scarsa o nulla, negli ultimi anni sta vedendo una
fioritura di questo sterco, purtroppo con la colpevole indolenza di più.
In questi ultimi tempi in cui, alla
ribalta delle cronache o nella notte dell’indifferenza quotidiana, si
acutizzano nuovamente moderne e vigliacche aggressioni da parte dei
letamai fascisti, come gli attacchi agli individui e ai ritrovi gay a
Roma, i recenti accoltellamenti a Piacenza, gli assalti alle realtà
autogestite e, non ultimo, le continue aperture di covi merdaioli
spacciati per circoli pseudo-culturali, non ci sembra banale ribadire
la nostra solidarietà a tutti coloro che non solo si difendono dalle
vigliaccate nazi-fasciste ma passano all’attacco per primi.
Un pensiero speciale va ai compagni di Verona, detenuti perché antifascisti.
Anarchici di Ferrara e provincia.