Veneto – Invito alla mobilitazione contro la violenza poliziesca

Dopo alcune iniziative
coordinate come realtà antifasciste, fatte fra Verona, Padova e Mestre
nel mese di Ottobre, ci siamo ritrovate ed abbiamo deciso di
raccogliere e condividere una proposta lanciata da alcuni compagni
veneziani.

Con questa si vuol dare
continuità a questo tipo di lavoro e di collaborazione organizzando
delle iniziative che mettano in luce l’escalation di episodi di
violenza poliziesca che sono ormai all’ordine del giorno.

Stefano Cucchi é stato
forse “il caso” più eclatante degli ultimi mesi, ma purtroppo è solo
quello che é arrivato sui media con maggiore intensità.

La violenza dei tutori
dell’“ordine” può colpire un po’ tutti, anche se di fatto si concentra
principalmente verso i più deboli. Questa è indubbiamente il riflesso
di una cultura fascista che se si sta diffondendo sempre più e a
qualsiasi livello.

Come realtà
antifasciste venete crediamo che sia importante ed indispensabile dare
una risposta, innanzitutto in termini di informazione e quindi di
mobilitazione.

Durante le discussioni abbiamo raccolto stimoli, materiale e contatti che vogliamo focalizzare in un progetto:

1 video, volantini, dossier su Aldrovandi, Cucchi, (compagni di Padova);

2
uno spettacolo teatrale preparato dai compagni di rovereto sulla morte
di Stefano Frapporti, (ricordiamo che Stefano, andava in giro in
bicicletta quando è stato fermato dalle forze dell’ordine, viene
portato in carcere perché sospettato di spaccio,

dalla cella non è mai uscito vivo;)

3
sembra che l’avvocato che rappresenta le famiglie di Stefano Cucchi e
Federico Aldrovandi, sia disponibile per un confronto ed eventualmente
ad intervenire per un dibattito;

4 un primo volantino che abbiamo iniziato a diffondere (compagni di Mestre);

5
il prossimo numero di “SaltaMariaMaggiore” (giornaletto sul carcere di
Venezia) sarà probabilmente un numero speciale: un piccolo dossier
sulle violenze poliziesche;

6 a livello embrionale c’è l’idea di organizzare delle assemblee/dibattito sulle violenze subite dai detenuti.

A tal proposito, a
Venezia, stiamo verificando la disponibilità di un avvocato (Zanchi)
per intervenire mentre la moglie di un detenuto ha già dato la sua di
disponibilità per contribuire.

7 i compagni di Padova propongono la presentazione del libro "Col sangue agli occhi” con il curatore Quadrelli;

8
i compagni del Tuttinpiedi propongono già un concerto, in piazza Barche
a Mestre, prima delle feste natalizie (venerdì 18 dicembre).

Con queste poche righe ci rivolgiamo ad altre realtà che vogliano contribuire.

Il contributo può essere il “semplice” partecipare.

Si può contribuire con
del materiale o con delle proposte o ancora “il farsi carico” nelle
loro realtà, nei modi e nelle forme da loro preferiti, di iniziative su
questo argomento.

I materiali ed i contatti di cui sopra sono a disposizione di chiunque voglia creare delle iniziative.

Domenica 13 dicembre alle h.16.00 prossimo appuntamento a Padova

presso l’Ass. Nicola Pasian – Via Varese 10 – (Piazzetta Caduti della resistenza) – fermata bus 9.

Coordinamento di realtà antifa venete

DICEMBRE 2009