da informa-azione.info
Grecia – Bomba esplode nel centro di Atene
fonte secolo XIX
Un ordigno artigianale è esploso stanotte fuori dalla sede delle
Assicurazioni nazionali, in centro ad Atene, causando danni
all’edificio e ad alcune auto parcheggiate ma nessun ferito. Lo ha reso
noto la polizia.
«C’è stata una telefonata d’avvertimento ad un giornale circa 15
minuti prima della deflagrazione – ha detto la polizia – ma non è stata
fatta nessuna rivendicazione». La polizia ha precisato che la bomba era
stata collocata vicino all’ingresso della sede della società
assicuratrice, situata vicino all’hotel Leda Marriott.
anarchici e di sinistra, che hanno colpito la Grecia da quando, nel
dicembre 2008, un ragazzo venne ucciso dalla polizia durante una
manifestazione.
fonte: Culmine, 25.12.09
Radio Bio-Bio informa che la notte di giovedì c’è stata un’esplosione che a colpito una filiale del Banco Santander, all’incrocio tra la avenida 10 de julio e la calle Rauli, in pieno centro di Santiago del Cile.
Sono intervenuti i carabineros del GOPE per le perizie del caso.
Non ci sono state vittime, solo danni materiali alle vetrate della banca.
Cile – Attaccate le icone del Natale
fonte: Fondazione Roscigna
La notte del 22 dicembre abbiamo installato un ordigno incendiario in un presepe (a grandezza reale) e un albero di natale alto circa 3 metri, all’interno di una recinzione disposta dal governo.
L’ordigno incendiario era composto da:
-Una bottiglia di benzina da 1,5 litri
-Una borsa ripiena di cotone
-Acido solforico
-Capocchie di fiammiferi pestate senza la parte in legno (più o meno una cucchiaiata)
-Un preservativo
La bottiglia era all’interno della borsa, avvolta nel cotone. Nel momento dell’installazione si è introdotto il preservativo ripieno di acido solforico e quest’ultimo a sua volta all’interno di una borsa che conteneva le capocchie dei fiammiferi. In questa maniera alla rottura del preservativo ci sarebbe stato il contatto con la polvere e quindi la fiammata che avrebbe incendiato la borsa con la benzina.
Abbiamo attentato contro il presepe e l’albero di natale per essere simboli del potere che ha la religione nel suo lavoro alienante e oppressivo. Ripudiamo la loro schifosa festa, che in questi giorni pervade tutto, mentre degli zombie addomesticati accorrono in massa a comprare l’ultimo cellulare, gli abiti di marca, una nuova tv, l’auto dell’anno, l’ultimo videogioco, ecc… Qualsiasi cosa che soddisfi l’ansia d’opulenza, il sentirsi bene per possedere quel che altri non hanno.
Quest’atto è in solidarietà con tutti i compagni prigionieri che si trovano in sciopero della fame, dimostrando che il carcere non li ha piegati e che la lotta continua e si diffonde. Questo è anche un saluto di coraggio per tutti i compagni che sono stati colpiti dal potere, come nelle ultime perquisizioni ai danni di centri sociali ed occupazioni di santiago, dimostrando la disperazione dello stato di fronte alla sua incapacità di frenare gli attacchi. Un saluto anche ai compagni in messico, che sono accusati per le azioni del fronte per la liberazione della terra, e la compagna Tamara, in Spagna, accusata dell’invio di un pacco-bomba.
Per tutti voi compagni, un saluto di forza e di convinzione, perché nella guerra contro il potere nessuno è solo e ogni colpo sarà restituito. Con l’installazione di questo ordigno incendiario nella notte del 22 abbiamo ricordato il punky mauri, a 7 mesi dalla sua morte… Compagno sei presente in ogni azione per la distruzione del potere e dell’ordine. E a te Diego, questa è la nostra forma di incoraggiarti e di abbracciarti, così come tu fai con noi con i tuoi comunicati. Un messaggio anche a quelli che lavorano alla tua ricerca. Sappiate che le esplosioni, il fuoco ed altro possono puntare ai vostri corpi.
Banda desquiciada incendiaria Punky Mauri
(banda sgangherata incendiaria Punky Mauri)
Note:
*Bisogna avere precauzione con l’acido solforico perché è altamente corrosivo. Trasporta solo quel che ti serve ed in contenitori di vetro.
**Dipende dalla caratteristiche del preservativo il tempo che questo impiega a rompersi e ad avviare l’accensione.
p.s.: L’ordigno incendiario non ha funzionato come sperato, perché pare che qualcuno abbia visto le fiamme e sia riuscito a spegnerle. Per questo l’incendio non è stato completo, ma anche così la minaccia è stata e continuerà ad essere presente.
Cile – Attentato in Plaza de Armas
Santiago del Cile, 23 dicembre – Allarme scatenato dall’esplosione di un ordigno esplosivo in Plaza de Armas.
Alle 18.50 agenti dei Carabineros hanno isolato la zona interessata dall’esplosione, in pieno centro della capitale, dopo essersi accertati che l’elemento esplosivo era costituito da una bottiglia contenente acido muriatico attivato da monete di alluminio. La bottiglia era stata lasciata all’interno di una cassa di pomodori.
Su posto sono accorsi gli artificieri del GOPE e le forze antisommossa.
Messico – Attaccata una proprietà distruttrice della terra
fonte: Liberación Total
Durante la fredda notte del 22 dicembre, la nostra cellula del Frente de Liberación de la Tierra ha attaccato di nuovo la proprietà di una delle imprese distruttrici degli ecosistemi in Messico.
Per la terza volta consecutiva in quest’anno, un altro attacco incendiario ha scosso l’impresa costruttrice CARSO. La nostra strategia è stata facile. Abbiamo fatto il giro della costruzione e, nell’oscurità, abbiamo trovato una livellatrice. Uno dei vetri del mezzo era rotto e di lì abbiamo introdotto un dispositivo incendiario, approfittando del fatto che le guardie si trovavano dall’altra parte della costruzione e che gli operai stavano lavorando duramente. Abbiamo attivato il dispositivo e ci siamo allontanati.
Dopo alcuni minuti la scintilla eco vendicatrice scaturiva dall’oscurità ed ha iniziato a bruciare il mezzo. All’interno della cabina splendeva una gran fiammata del fuoco del Fronte per la Liberazione della Terra. In seguito una gran nuvola di fumo ha coperto tutta la costruzione, allarmando le guardie, gli operai e i padroni, mentre la luna sorrideva al lato delle stelle, riempiendo quella tranquilla notte delle loro vite stanche di caos e confusione.
Mentre i servi dei distruttori della terra si davano da fare per spegnere il fuoco, noi ci siamo ritirati dallo scenario.
Questo è un nuovo messaggio per le imprese come CARSO. Noi non ci fermeremo, nemmeno quando arrestano i nostri compagni. Le azioni continueranno con pietre, molotov, bombe di gas butano, auto bruciate, animali liberati, scritte. La nostra idea è quella di spezzare l’ordine, la pace, la tranquillità e le leggi, per difendere quel che aneliamo.
Non possiamo lasciare il pianeta nelle mani di costruttori e politici. Siamo noi che dobbiamo cercare di cambiare le cose. Il COP 15 in Danimarca: si è trattato di una farsa. Sappiamo che il COP 16 in Messico sarà lo stesso, pertanto bisogna preparare la controffensiva in difesa della terra!
Un saluto solidale alle persone ultimamente arrestate dallo stato messicano. Tutto ciò non finisce, nemmeno disarticolando una cellula!
FLT – Estado de Mexico