fonte l’unico
di Simone Sperduto – Abbiamo per curiosità riportato i
cinque attentati di questi ultimi giorni su una cartina di Roma,
scoprendo che ce n’è stato almeno uno per ogni quadrante della
Capitale. Tre in una sola notte, quella tra 30 e 31 dicembre, ai danni
di un circolo di Forza Nuova, di uno del PdL e, dato alquanto strano, anche di uno di Rifondazione, l’unico di sinistra in questi ultimi eventi. Poi è arrivato quello che ha colpito l’associazione "Roma Nord" in zona Monte Mario, nella notte tra sabato e domenica scorsi, e infine quello di questa notte di nuovo a FN, stavolta all’Appio Latino.
Soltanto due di questi cinque attentati, eseguiti con metodi
comunque differenti tra loro, sono stati accompagnati da volontini,
seppure senza rivendicazioni. A parte la stella a cinque punte, con
minacce al Premier, ritrovata disegnata a spray sul cancello esterno
del circolo PdL Garbatella, e un volantino con la scritta "Fuoco ai
fasci e alle loro sedi", recapitato insieme ai due ordigni alla sede FN
di Piazza Vescovio, gli altri attentati restano senza segni di
accompagnamento. Un precedente, anche recente, di più attentati in una
stessa notte e di episodi comunque ravvicinati nel tempo c’è stato
prima delle scorse elezioni europee. Sul finire di maggio, nella stessa
notte sono stati fatti oggetto di attacco un circolo PdL, al Collatino,
e a distanza di pochi chilometri una sede del PD, al Prenestino. Anche
all’epoca si pensò, più o meno con convinzione, a gruppi vicini ai
movimenti anarchici. Ma di prove concrete, proprio come ora, non ve ne
sono state. (L’UNICO)