fonte: romagnaoggi.it
RAVENNA – Le abitazioni di una decina di giovani aderenti a
movimenti ecologisti ed animalisti sono finiti nel mirino degli uomini
della Digos. Le perquisizioni, effettuate venerdì notte nel Forlivese,
a Ravenna e a Faenza, aveva come principale obiettivo la ricerca di
documenti relativi ai vari gruppi che operano in Emilia Romagna. Il
materiale recuperato potrà esser utilie per risalire agli autori di
alcuni blitz vandalici commessi in una serie di fashion group.
Gli inquirenti hanno sequestrato anche tutti i pc trovati nelle
abitazioni e le matrici per la stampa di diverse magliette. Nel mirino
degli animalisti negli ultimi mesi sono finiti in particolar modo i
negozi ‘Max Mara’ di Faenza, Rimini e Riccione, catena accusata di
vender pellicce con pelo animale, secondo quanto riporta l’edizione di
Ravenna del Carlino.