Lunedì 8 marzo prosegue il processo farsa contro gli
Antifascisti perseguitati l’11 ottobre e il 9 novembre 2009 nella brillante
operazione “RAPPRESAGLIA” della questura di Pistoia.
Forse il giudice riuscirà a sentire finalmente tutti gli
“imputati”, dopodiché si passerà a sentire i testimoni della difesa SUPERSTITI
dell’azione repressiva e balorda ordita dal p.m.
Lunedì 8 marzo alle ore 9.00 la Rete Antifascista Pistoiese
organizza un Presidio davanti al tribunale per gridare forte tutta la nostra
rabbia contro questo tentativo di voler PROCESSARE L’ANTIFASCISMO.
NO PASARAN!!!
Un invito a tutti gli antifascisti a non voler mancare.
Il Presidio si ripeterà mercoledì 10, sempre alle ore 9.00,
quando, davanti al giudice, è chiamato a giudizio il compagno Marco. Rinnoviamo
l’invito ad essere numerosi anche in questo giorno.
Rete Antifascita pistoiese.
Pistoia 4 marzo 2010
lunedì 8 marzo 2010 dalle ore 9:00 alle ore 18:00
gruppo donne bella ciao pistoia aderisce e chiede l’adesione di tutti i
cittadini che credono ancora nell’antifascismo, al presidio che si
svolgerà lunedì 8 marzo in piazza duomo di fronte al tribunale di
pistoia dove sarà in corso la quarta udienza del processo agli
antifascisti arrestati per i fatti accaduti l’ 11 ottobre a casa pound.
Quest’anno 8 marzo assume un valore particolare considerando
l’importanza che questa data assume un valore in un momento storico
come quello attuale. Soltanto in seguito alla liberazione d’italia
dall’oppressione nazi-fascista le donne conquistarono il diritto di
poter votare e successivamente una serie di altri diritti che però
troppo spesso una parte della società ha cercato ,con tutte le sue
forze ,di annullare o di lasciarli tali soltanto sulla carta. Passano
anni e anni in cui ,in modo molto intenso,movimenti femminili in lotta
anno vigilato e spesso costretto padroni,politici, chiesa e stato a
fare in modo che le loro conquiste fossero rispettate e garantite. Ma
purtroppo siamo arrivati ai giorni d’oggi e il ricordo di tante
conquiste ottenute con la mobilitazione e la partecipazione di chi
voleva liberarsi da un oppressione ci sembrano lontanissime. Ci
troviamo in anni in cui viene consigliato alle lavoratrici licenziate e
cassaintegrate di trovarsi un fidanzato ricco che le mantenga, anni in
cui ci si permette di dire che la morte di luana englaro doveva essere
evitata , ma allo stesso tempo non si fa niente per evitare le morti
all’interno delle carceri, le morti in stragi come quella della
stazione di Viareggio e soprattutto le migliaia di morti che ogni anno
portano via dalle proprie famiglie lavoratori italiani e stranieri,
anni in cui il ruolo della donna viene sminuito. Pertanto crediamo che
questo 8 marzo , più degli altri, sia importante scendere in piazza a
dimostrare che le donne organizzate sono capaci di lottare e vincere le
battaglie, dato che sono abituate a lottare ogni giorno per i propri
diritti che sempre più vengono calpestati.
PERCUI L’8 MARZO TUTTI IN PIAZZA A LOTTARE PER E CON I COMPAGNI ARRESTATI .
L’ANTIFASCISMO NON SI PROCESSA
3/03/2010 GRUPPO DONNE BELLA CIAO PISTOIA
CORTEO/PRESIDIO in SOLIDARIETA’ AGLI ANTIFASCISTI
Lunedì 8 Marzo si svolgerà, presso il tribunale di Pistoia, il
processo contro gli antifascisti per i fatti dell’11 ottobre. In quella
data un gruppo di ignoti “assaltava” la sede della formazione
neo-fascista “CasaPound”, il gesto a provocato qualche danno agli
arredi e alla vetrata, mentre presenti (in quel momento due, di cui uno
era il consigliere comunale del PDL di Pistoia Tomasi, giusto per
confermare i legami, più o meno espliciti, fra l’estrema destra e gli
apparati del PDL) ne sono risultati del tutto incolumi. Nello stesso
giorno, poco lontano presso il circolo 1° maggio, si stava svolgendo
una riunione per la costituzione di un coordinamento toscano
antirazzista, i presenti a questa riunione vennero subito individuati
come i responsabili e costretti a passare l’intera notte in questura.
Il risultato di quella giornata furono 8 denunciati e 3 arresti (due
rilasciati pochi giorni dopo, mentre Alessandro costretto a diversi
mesi di carcere) a cui si aggiungono altri 2 arresti domiciliari
avvenuti oltre 20 giorni dopo i fatti, quelli di Marco e di Juri. Ad
oggi tutti gli arrestati si trovano in libertà vigilata.
L’8 Marzo saremo quindi sotto il tribunale di Pistoia, come studenti in solidarietà con i compagni e per:
- RIBADIRE LA TOTALE ESTRANEITA’ AI FATTI DELL’11 OTTOBRE DI TUTTI GLI ACCUSATI
- DENUNCIARE LE MONTATURE E GLI ACCANIMENTI GIUDIZIARI NEI CONFRONTI DEI COMPAGNI
-
DENUNCIARE
COME ATTI DI QUESTO GENERE MIRINO SOLO A TRONCARE LE GAMBE AI SINGOLI E
AI GRUPPI IMPEGNATI NELLE LOTTE E NELLE RIVENDICAZIONE SOCIALI, CHE
PRATICANO L’AUTORGANIZZAZIONE
Consapevoli
che tutto questo si inserisce in contesto di crisi economica mondiale,
di riabilitazione del fascismo, di repressione sempre più forte
(ricordiamo le denunce arrivate agli studenti livornesi per aver
occupato una scuola quest’autunno, e altre decine di casi in tutta
Italia) e di razzismo oramai dilagante, riteniamo che lo nostra
risposta possa essere solo quella della lotta, portata avanti
attraverso l’autorganizzazione e l’impegno di tutti in prima persona, e
della solidarietà.
LUNEDI’ 8 MARZO ORE 8,30 STAZIONE CENTRALE PRATO
(PER RAGGIUNGERE IL PRESIDIO SOTTO IL TRIBUNALE DI PISTOIA)