verso le 19 una trentina di compagni
ha eluso l’ingente schieramento di forze dell’ordine al Salone del Libro
entrando da un ingresso secondario e ha interrotto la vomitevole
presentazione di un libro (forse proprio del prefetto Padoin o di
qualche bellimbusto simile) con striscione "TUTTI LIBERI" volantinaggio e
slogan in solidarietà con gli arrestati del 12 maggio
mini-corteo tra gli stand e arrivederci a
tutti a sabato