A tutti coloro che individualmente e
collettivamente si oppongono al
progetto CIE in Toscana.
Con la campagna elettorale per le regionali di Marzo è divenuto ben
chiaro
che la costruzione di un lager per migranti (il famigerato CIE) è ormai
all’ordine del giorno.
La coalizione vincente di Enrico Rossi è già pronta a tale opzione, sia
pure con l’ipocrita paravento dell’umanizzazione. Le politiche razziste e
naziste dell’attuale governo delle destre sono state preparate nel tempo
anche da quella "sinistra" istituzionale che si è contraddistinta, in
tema
di politiche migratorie, con la promulgazione della legge
Turco-Napolitano.
Infatti, proprio con questa legge sono stati creati in Italia i Centri
di
Permanenza Temporanea (Cpt), genitori degli attuali Centri di
Identificazione ed Espulzione (Cie). Va inoltre sottolineato che oltre a
questi veri e propri lager per migranti, la sinistra istituzionale, si è
contraddistinta anche in diversi contesti locali per i blitz polizieschi
contro gli ultimi della scala sociale; ne sono un esempio le gesta
"eroiche" degli Sceriffi "Rossi" da Cofferati, a Cioni, passando per
Zanonato,solo per citare i più eclatanti..
Per tutti coloro che si sentono vicini più che mai alle donne e agli
uomini di tutte le varie etnie che sono nel nostro paese, per tutti
coloro
che sentono una forte solidarietà umana e di classe con il popolo
migrante,
per tutti coloro che assistono con angoscia al dilagare delle politiche
securitarie, per tutti coloro che considerano i CIE, nient’altro che
lager
e come tali non umanizzabili, si impone la necessità di organizzare
l’azione diretta, il più estesa possibile, per impedire la costruzione
di
un lager sul nostro territorio.
Nei mesi scorsi qualcosa ha cominciato a muoversi contro la costruzione
del CIE in Toscana. Varie forze, di varia natura, hanno cominciato a
dare
dei segnali importanti, seguendo ciascuno il proprio percorso
rispondente
a
legittime sensibilità politico-sociali.
Noi crediamo che questi percorsi pur restando distinti possono
incontrarsi
per la costruzione di alcuni momenti cruciali di mobilitazione, i quali
senza ambiguità abbiano l’obbiettivo di abbattere il progetto CIE in
Toscana.
In questo senso noi riteniamo che sia ormai maturata la necessità di
lanciare per il mese di Giugno una manifestazione regionale che abbia
come
obbiettivo diretto la Regione Toscana.
Per costruire insieme questo appuntamento di mobilitazione e di lotta
chiamiamo tutte le forze disponibili ad una assemblea di confronto
Lunedì
24 maggio alle ore 21.00 presso il Circolo
Anarchico Fiorentino di Via dei Conciatori 2/R.
ANARCHICI TOSCANI
per contatti:
circoloanarchico@libero.it